Con l’esito del referendum che ha aperto la crisi di governo, l’esecutivo ha posto la questione di fiducia sulla manovra economica, così da licenziare il testo in tempi brevi e metterlo al sicuro. Molte questioni rinviate al Senato rimangono però in sospeso. Vediamo quali
E' ormai iniziato il conto alla rovescia per il referendum del 4 dicembre che oltre a sottoporre al voto popolare la riforma della Costituzione, si è trasformato in un banco di prova per l'esecutivo di Matteo Renzi.
Una delle parti più importanti della riforma costituzionale oggetto del referendum del 4 dicembre riguarda la ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni. Il titolo V della Costituzione, oggetto già di una precedente riforma nel 2011, regola il rapporto tra stato centrale e autonomie locali.
Mentre si fa sempre più incandescente il clima in Italia in vista del referendum del 4 dicembre - dal cui esito potrebbe dipendere la tenuta stessa del governo - da più parti si alzano voci sul possibile scenario post voto.
Il dibattito sul referendum scalda il clima in Italia, dove è già cominciato il conto alla rovescia per la votazione del 4 dicembre. Mentre il comitato del No scende in strada e i sostenitori del Si mettono in guardia dalle possibili conseguenze per l'instabilità italiana, secondo gli ulti
Il dibattito sul referendum scalda il clima in Italia, dove è già cominciato il conto alla rovescia per la votazione del 4 dicembre.
Manca poco più di una settimana al 4 dicembre, giorno segnalato sul calendario per il referendum costituzionale.
Il viceministro dell'Economia, Enrico Morando, ha confermato: "La riforma del catasto non si farà perché avrebbe un costo politico troppo elevato". Ma la cosa era già nell'aria, considerando lo stop arrivato a giugno 2015 sul secondo dei decreti attuativi e la prossima scadenza della legge delega. Un'altra occasione mancata per mettere mano a un sistema ormai più che datato e a valori catastali con divari sempre più ampi rispetto ai prezzi di mercato delle abitazioni
Il prossimo 4 dicembre gli italiani dovranno dare il proprio sì o il proprio no alla legge di Riforma Costituzionale già approvata dal Parlamento. Il referendum costituzionale, previsto dall’art. 138 della Costituzione italiana, servirà per confermare l’approvazione parlamentare.
Terminate le audizioni, l'iter in commissione finanze alla Camera del decreto legge di riforma del credito cooperativo si avvia spedito verso la conclusione, alla ricerca di una rapida calendarizzazione in aula, visto che il governo auspicava addirittura una (complicata) conversione prima di Pasqua
Dopo essere stato approvato dalla Camera, il Milleproroghe ha ottenuto la fiducia al Senato con 155 voti a favore, 122 contrari e nessun astenuto diventando così legge. Ecco quali sono i provvedimenti più importanti
Con 283 voti a favore, 149 contrari e 8 astenuti il decreto legge Milleproroghe è stato approvato dalla Camera. Il testo è ora all’esame del Senato. Vediamo alcune delle principali misure contenute nel provvedimento
Dal 6 febbraio 2016, un'importante riforma in campo penale ha portato alla depenalizzazione di 40 reati, sui quali però sono state inasprite le sanzioni amministrative.
La commissione Bilancio al Senato è impegnata ad eseminare il testo relativo alla riforma delle pensioni. Tra gli emendamenti proposti c’era quello relativo al prestito pensionistico per le uscite anticipate, che però ha avuto vita breve
La legge di stabilità contiene una misura per innalzare la soglia dei contanti dagli attuali 1000 euro a 3000 euro. Vediamo quali sono le norme attuali e come funzionerà il nuovo limiteAttualmente la soglia massima per il pagamento in contante è di 999,99 euro.
Niente pensione anticipata nella prossima legge di Stabilità. A renderlo noto lo stesso presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il quale però ai microfoni di Rtl 102.5 in tema previdenza ha precisato che il governo è pronto a chiudere nel giro di pochi mesi il tema della flessibilità pensionistica. Ma il Capo del governo ha parlato anche di altro. In particolare, di alcune misure che invece entreranno nel provvedimento
Il presidente del consiglio, Matteo renzi, ha incontrato ieri sera il presidente della repubblica, Giorgio napolitano, a castelporziano. Un faccia a faccia durato circa tre ore. I due hanno parlato di riforme ed economia
Certificati online, con la possibilità di scaricarli, o mandati a casa entro 48 ore. È questa parte del piano anti-burocrazia che vedrà la luce con la riforma della pubblica amministrazione. A parlarne il presidente del consiglio, Matteo renzi
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