Il mercato degli uffici è uno dei capitoli più in crisi del comparto immobiliare. Una ricerca di nomisma mette in luce come fino al 2014 i prezzi continueranno a scendere, mentre a salvarsi saranno soltanto quelli di fascia prime.
Solo poche settimane fa vi avevamo fornito i dati sulle richieste di mutui da parte delle famiglie italiane, in deciso calo nel corso del 2011. Ma nel mese di ottobre le cose sono andate persino peggio, con un impressionante calo del 33% rispetto all'anno scorso.
Non tutte le notizie economiche sono negative, di questi tempi. In seguito alla decisione della banca centrale europea di tagliare il costo del denaro, l'indice euribor, il più usato in Italia per calcolare la rata del mutuo a tasso variabile, è immediatamente sceso.
150mila sfratti per morosità nel 2011, è la stima del sicet, il sindacato inquilini. Un segno inequivocabile della crescita della povertà nel nostro paese, che colpisce disoccupati, anziani, famiglie numerose, giovani, immigrati e separati.
Lo sconto c'è e si vede. È questo in sintesi il quadro tracciato dal rapporto sul mercato immobiliare della banca d'Italia, tecnoborsa e agenzia del territorio.
Così come già aveva anticipato l'agenzia del territorio, anche l'istat conferma la flessione per le compravendite immobiliari, che tornano in zona negativa rispetto all'inizio del 2010, quando sembrava che la crisi fosse alle spalle.
Quante case ci sono in Italia? di quale categoria sono? a queste ed altre domande risponde un complesso studio che ci fornisce dei dati chiave per conoscere il mercato immobiliare del nostro paese. Come ad esempio, che ci sono più unità immobiliari che abitanti.
Il mattone bene rifugio sembra non convincere più gli italiani. Di fronte alla crisi, che nel 2011 ha picchiato da noi peggio che altrove, tornano in auge i titoli di stato, anche grazie ai buoni rendimenti che, paradossalmente, garantiscono a causa della debolezza del nostro paese.
I prezzi delle case hanno un ciclo, come tutto il resto, legato in parte all'andamento generale dell'economia e in parte a fattori propri. Gli economisti, rispetto ai paesi delle economie avanzate, stimano solitamente 6 anni di crescita dei prezzi e 5 di discesa.
La questione delle valutazioni immobiliari è sempre aperta. C'è chi si affida a un perito, spesso un geometra o un agente immobiliare e chi calcola sul metro quadrato della propria zona.
Quotazioni in calo a livello cittadino a Napoli, in controtendenza bagnoli-fuorigrotta, che cresce del 2,5%. A mettere il vento in poppa alla zona anche l'effetto america's cup.
Prosegue all’insegna dei rialzi l’anno del mattone torinese, anche se la crescita nel terzo trimestre è stata più debole dei precedenti quarter: +0,5% per un valore medio di 2.373 euro al metro quadro e una variazione positiva (4,3%) rispetto a un anno fa, ossia al di sopra dell'inflazione
Il rincaro deglia affitti e dei prezzi delle case lascia a vivere nell'abitazione dei genitori 6 giovani italiani su 10 tra i 18 e i 34 anni. Il 60%, dunque, a fronte di una percentuale inferiore al 50% degli anni '80. Sotto i 24 anni la percentuale aumenta fino a raggiungere il 90%.
Mercato al rallenty e prezzi in stallo, ma il mattone vale ancora oro. idealista vi presenta l'indice trimestrale dei prezzi delle case, relative al terzo trimestre 2011.
Stretti tra una disoccupazione ai massimi storici, un mondo del lavoro di serie b, tra stage, progetti e quant'altro, con stipendi spesso miserabili, le possibilità per gli under 35 di prendere casa sono sempre minori.
Il percorso in taxi meglio valutato è stato fatto a barcellona, dall'areoporto alla stazione ferroviaria. Il peggiore è stato quello dalla stazione ferroviaria di Roma termini alla nuova fiera di Roma.
Gli atenei del nord sono i più cari d'Italia. Con l'8,22% in più di tasse rispetto alla media nazionale, del 15,54% per la terza fascia e del 23,23% se si considera il massimo importo.
I dati sulle compravendite immobiliari nel secondo trimestre 2011, diffusi dall'agenzia del territorio la scorsa settimana, sono decisamente negativi. Ma per qualcuno sono addirittura pessimi.
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