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La seconda ondata di prestiti dalla bce ha portato una liquidità per 530 miliardi di euro nelle casse delle banche. Lo spread scende. Sarà più facile ottenere mutui e prestiti?

Con la seconda asta di rifinanziamento a tre anni (ltro), il 29 febbraio scorso la banca centrale europea ha concesso alle banche un maxi-prestito per 530 miliardi di euro, a un tasso fisso agevolato dell'1%. Hanno usufruito dell'operazione 800 banche europee. L'Italia, nello specifico, ha ottenuto prestiti per un totale di 139 miliardi di euro lordi

Nella precedente asta di dicembre, le richieste di liquidità erano state pari quasi a 489,191 miliardi di euro e vi avevano preso parte 523 istituti bancari. Ciò che invece, a distanza di mesi, non ha subito variazioni, è l'obiettivo di una simile azione. A dicembre mario draghi, presidente della bce, aveva definito l'operazione maxi-prestito un ottimo strumento al fine di “evitare una crisi di liquidità”

Ora è intervenuto il viceministro dell'economia vittorio grilli: “lo scopo dell'operazione della bce è di dare liquidità al sistema” e “consentire alle banche e agli intermediari finanziari di prendere decisioni in modo corretto senza distorsioni e di farle continuare a operare normalmente nell'economia reale senza lo spettro della mancanza di liquidità che distorcerebbe il loro intervento”

Gli effetti positivi dell’operazione si sono immediatamente fatti sentire sul mercato, in particolare sugli indici dello spread che è sceso in picchiata, raggiungendo livelli minimi che non erano più stati toccati almeno dal mese di settembre. E anche le borse hanno subito registrato notevoli rialzi

Resta ora da capire quali saranno gli effetti sui consumatori. Se l’accesso al credito è diventato, negli ultimi mesi, un’impresa piuttosto difficile, complice la crisi di liquidità che aveva colpito le banche e la crisi economica generalizzata, in seguito a questa seconda iniezione di liquidità si attende ora una schiarita. Le banche hanno promesso che utilizzeranno i finanziamenti ricevuti dalla bce “per finanziare famiglie e imprese”, confermando l’impegno del mondo bancario per il rilancio dell’economia

E questo è anche la speranza di cittadini e imprese, che dopo mesi di difficoltà sperano di poter avere un più facile accesso a mutui e prestiti personali

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34 Commenti:

5 Marzo 2012, 18:24

... questo è anche la speranza di cittadini e imprese, che dopo mesi di difficoltà sperano di poter avere un più facile accesso a mutui e prestiti personali. Ho visto un banchiere. Faceva "marameo". Chissà a cosa si riferiva ...

6 Marzo 2012, 11:19

Ma secondo voi le banche adesso che hanno questi quattrini li rischiano in mutui e prestiti che con la crisi occupazionale sono ad alto tasso di insolvenza, o li investono in titoli di stato? Ma che palle ci state raccontando?

6 Marzo 2012, 11:51

E' giunto il momento del calabraghismo diffuso, che i venditori se ne facciano una ragione e cominciani a vendere i loro tuguri a prezzi piu' ragionevoli (-30%,-40%) dalle loro folli richieste. Le case vanno pagate in contanti, le banche fanno bene a non concedere piu' una lira per acquistare un bene destinato a perdere valore per decenni.

6 Marzo 2012, 16:11

In reply to by anonimo (not verified)

Eccolo, puntuale come una scorreggia dopo i fagioli, il nostro rosicone di turno.

Come una scorreggia, appunto.

Puzza e rumore fastidiosi.

Un bene destinato a perdere valore per decenni.

Si, hai ragione. Effettivamente negli ultimi dieci anni il valore del mattone e' proprio crollato a picco. Quelli che hanno comprato dieci anni fa sono disperati.

Come una scorreggia.
Puzza e rumore.

Per fortuna il rumore dura un attimo e la puzza poi sparisce.

6 Marzo 2012, 17:09

In reply to by anonimo (not verified)

Si parla del futuro e lei parla del passato.

6 Marzo 2012, 18:36

In reply to by anonimo (not verified)

Ribadisco, chi gode delle future ed ipotetiche disgrazie altrui, ha quasi sempre la consistenza di una scorreggia.

Rumore e puzza fastidiosi.
Niente di piu'.

Purtroppo il nostro paese e' pieno di scorregge come voi.
Codardi caccasotto che si consumano augurando il male a chi ha piu' di loro, senza domandarsi perche' e senza fare nulla per se stessi.

Siete come scorregge.
E quando vi sforzate troppo lo sappiamo bene cosa diventate.

6 Marzo 2012, 22:43

In reply to by anonimo (not verified)

Purtroppo questo forum è pieno di troll.

7 Marzo 2012, 11:49

In reply to by anonimo (not verified)

Eccolo, puntuale come una scorreggia dopo i fagioli, il nostro rosicone di turno. Come una scorreggia, appunto. Puzza e rumore fastidiosi. Un bene destinato a perdere valore per decenni. Si, hai ragione. Effettivamente negli ultimi dieci anni il valore del mattone e' proprio crollato a picco. Quelli che hanno comprato dieci anni fa sono disperati. Come una scorreggia. Puzza e rumore. Per fortuna il rumore dura un attimo e la puzza poi sparisce. Muto e cala se vuoi ...vendere! tutto il resto sono e rimangono scorregge...appunto!

7 Marzo 2012, 12:19

In reply to by anonimo (not verified)

Finalmente abbiamo trovato uno, magari non un esempio di classe e dialettica, che senza troppi giri di parole vi ha detto quello che in tanti pensiamo di voi patetici e noiosi rosiconi, descrivendovi in modo un po' sbrigativo ma molto realistico.
Ma la cosa più divertente e' che, come da copione, punti sul vivo, vi siete subito lanciati in risposte che non reggono. Questo vi sta prendendo per il cu lo alla grande e voi non riuscite a fare altro che ripetere le solite cose.

Comunque, mettetevi il cuore in pace. Appena riprende un minimo di possibilità di accesso al credito a condizioni un po' più favorevoli, il mercato riprenderà in tempi brevi.
Le statistiche di settore (non quelle buttate per caso, bensì quelle costruite sui numeri concreti di chi e' sul campo dalla mattina alla sera) dicono chiaramente che se non ci fosse il problema di accesso al credito e degli spread esagerati, gli acquirenti potenziali sarebbero almeno il doppio, fermi restando i prezzi attuali. Infatti, nelle zone da 5000 euro al mq, dove compra gente che non ha problemi di mutui, le case si continuano a vendere a prezzi invariati. I tempi si sono allungati ma poi si vendono.

Poi certo, per centinaia di volte si e' detto su questo blog che parlare di mercato immobiliare su scala nazionale e' un eserciIo ridicolo ed inutile.
Ma non c'e peggior sordo di chi non vuole sentire.
A voi piace fare finta che la situazione del centro di Milano (dove per centro si intende una ampia zona all'interno della circonvallazione) e di molte altre citta', sia uguale alle peggiori e degradate periferie cittadine ed ai paesini del profondo sud.
A voi piace fare finta perché così potete scrivere delle vostre deliranti previsioni di fallimento che ci propinate da tre anni a questa parte.
Io vi auguro si trovare qualcuno che vi regala la sua casa in una bella zona centrale di Milano/Roma//etc., ma la vedo un po' dura.
Se invece volete comprare la fuffa, quella probabilmente tra un po' ve la regaleranno anche e poi voi, quando dovrete liberarvene, la dovrete regalare.

Il cioccolato e' cioccolato, la cacca e' cacca.
Eccoci che torniamo di nuovo in tema con il soprannome che vi ha dato il vostro amico.

7 Marzo 2012, 14:03

In reply to by San tommaso (not verified)

Appena riprende un minimo di possibilità di accesso al credito a condizioni un po' più favorevoli, il mercato riprenderà in tempi brevi. Tu lo sai quando questo avverrà? le statistiche di settore (non quelle buttate per caso, bensì quelle costruite sui numeri concreti di chi e' sul campo dalla mattina alla sera) dicono chiaramente che se non ci fosse il problema di accesso al credito e degli spread esagerati, gli acquirenti potenziali sarebbero almeno il doppio, fermi restando i prezzi attuali. Ma certo, anche se le banche non avessero fatto prestiti con il costo del denaro allo 0.5% annuo i prezzi delle case non sarebbero saliti così tanto. E le statistiche del settore poi da chi vengono fatte? Infatti, nelle zone da 5000 euro al mq, dove compra gente che non ha problemi di mutui, le case si continuano a vendere a prezzi invariati. I tempi si sono allungati ma poi si vendono. Ma questo lo dici tu! io invece che tengo d'occhio il mercato ti dico che appartamenti da 130 ai 170 mq in zone residenziali che nel 2007 avrebbero venduto almeno a 900.000 euro, ora sono da un bel pò di tempo in vendita a 630.000 euro (tanto per citare un caso a Roma che è una città dove secondo tanti i prezzi dovrebbero tenere). Quindi caro santommaso, va bene che tu "sei dalla parte di colro che sostengono il mattone", ma evita di spararle troppo grosse perché chi scrive qui non vive su un altro pianeta e, specialmente se si trova in condizioni di dover gestire investimenti, si documenta e studia bene la situazione attuale per evitare di commettere qualche fesseria magari prendendo a riferimento qualcuna delle disinteressate statistiche di settore che a te, evidentemete, piacciono proprio tanto

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