Commenti: 170
Immobiliare, tre affari per il 2011

Dopo il crollo delle compravendite del 2009 e il 2010, anno della transizione, pare, gli addetti ai lavori vedono segnali di ripresa dell'immobiliare nel 2011. Mario breglia, presidente di scenari immobiliari stima un aumento delle compravendite del 3% rispetto a quest'anno. Per questo, dice, gli investitori si stanno già muovendo. "Ora tocca a tutti gli altri". Consigli per gli acquisti

1) gli affari si fanno fuori dalle zone più centrali, e lontano dall'hinterland, con attenzione alle aree di sviluppo. Meglio case in costruzione, cioè quei progetti che nei prossimi anni cambieranno le geografie di molte città

2) cercare immobili di valore nelle zone limitrofe alle stazioni ad altra velocità delle principali città interessate

3) il monolocale resta il re del mercato anche nel 2011. È sempre la scelta giusta per un investimento, anche se caro

Se cerchi un monolocale in città, scopri l'offerta a Milano, Roma, Torino, Napoli, Firenze e Bologna

Vedi i commenti (170) / Commento

170 Commenti:

16 Dicembre 2010, 21:03

In reply to by daniele1

Sono indeciso fra bi e trilocale...

16 Dicembre 2010, 23:17

Mi viene da pensare : i proprietari in caso di crac generale, bene o male, un tetto per dormire lo avranno ma chi vive in affitto e non lo potrà pagare finirà alla caritas o nelle sale d'aspetto delle stazioni sicuramente ci sono molte persone nelle condizioni che tu dici, ma è altrettanto vero che ci sono tanti risparmiatori che hanno liquidità investita...e tanta. Il prezzo delle case è tenuto ostinatamente alto proprio perché queste notizie si sanno (basta aprire ilsole24ore e vedere in quanto tempo vengono venduti i titoli di stato quando vengono emessi: svariati miliardi di euro in un giorno). Purtroppo sarà molto difficile assistere ad un crack generale (tanto per capirci vedere le stesse condizioni dell'argentina, che tra l'altro si sta risollevando) perché l'Italia fa parte dell'unione europea, sì, quell'unione di stati dove la moneta è l'euro che in Italia, e dove altro sennò, ha creato speculazioni immobiliari che hanno più che raddoppiato i prezzi degli immobili. Ora quell'appartenenza all'euro sta tornando indietro come un boomerang poiché qualsiasi politico e/o economista di qualsiasi colore politico inorridisce al solo pensiero dell'uscita dell'Italia dall'euro (o anche alla creazione di due monete: una per paesi del nord europa, una per p.i.g.s: portogallo, Italia, grecia, spagna) anche perché, rientrando in questa unione, è richiesto che vengano intraprese azioni correttive per l'adeguamento di alcuni parametri. In buona sostanza: è molto ma molto più probabile che il mercato immobiliare vada a rotoli (anche con una maggiore tassazione dalla quale i proprietari non potranno assolutamente mettersi al riparo, cosa che sicuramente avverrà) piuttosto che i risparmi della gente vengano messi in serio pericolo dal rischio di default dello stato italiano (= lo stato non rimborsa i risparmiatori dei loro investimenti fatti per rifinanziare il debito pubblico). La conseguenza di ciò è che il miglior investimento immobiliare è continuare a non investire nel mattone e ad investire i risparmi in un mercato finanziario

17 Dicembre 2010, 7:51

Con l'entrata dell'euro in Italia
Non sono state solo le case ad
Aumentare di prezzo ma tutto !

17 Dicembre 2010, 8:45

In reply to by anonimo (not verified)

"Con l'entrata dell'euro in Italia
Non sono state solo le case ad
Aumentare di prezzo ma tutto !"

La risposta te la sei data da solo. Se il costo per soddisfare i bisogni primari per vivere sono aumentati (e di pari passo è aumentata la precarietà del lavoro), l'aumento dei prezzi delle case senza un aumento, ma direi raddoppio, degli stipendi, è totalmente fuori ogni logica.
Quello che si è visto negli anni scorsi è stata solamente una transizione che ha svuotato le tasche di qualche risparmiatore sprovveduto e che non si ripeterà mai più, almeno in Italia, poiché non vi è neanche l'ombra di un presupposto perché ciò avvenga.
D'altro canto mi fanno sorridere "i rialzisti incalliti" che intervengono su questo forum perché, vista la totale mancanza di argomenti in quello che scrivono, se non sono proprio matti, lo sanno bene anche loro come stanno le cose

17 Dicembre 2010, 9:10

"Con l'entrata dell'euro in Italia
Non sono state solo le case ad
Aumentare di prezzo ma tutto !"

Ma va' a ciapa' i rat, il solito luogo comune, che portate fuori per giustificare i rialzi sconsiderati. L'inflazione in questi anni è stata del 2% scarso annuo. I rialzi medi sono stati al massimo del 30%. Hai forse il coraggio di dire che 1Kg di pasta oggi costa il doppio di 10 anni fa?

17 Dicembre 2010, 9:24

"L'aumento dei prezzi delle case senza un aumento, ma direi raddoppio, degli stipendi, è totalmente fuori ogni logica" logica o non logica, e seppur minimamente, un medio aumento dei prezzi c'è stato. Attribuirlo alla sprovvedutezza è cosa semplicistica e incomprovabile. "..D'altro canto mi fanno sorridere "i rialzisti incalliti" che intervengono su questo forum perché, vista la totale mancanza di argomenti in quello che scrivono.." gli argomenti ci sono, eccome se ci sono. Uno su tutti: fatti salvi gli anni della bolla, malgrado la crisi, la media delle compravendite è la stessa degli ultimi 3 decenni. Chi sa fa, chi non sa...insegna! così recita un vecchio proverbio. Di conseguenza, mentre c'è chi sorride e dispensa consigli dal salotto di casa propria, altri disfano e brigano la vita reale. Nessuno nega la crisi, anzi. Ma i dati sono dati. E su questo non ci piove.

17 Dicembre 2010, 19:46

In reply to by anonimo (not verified)

"L'aumento dei prezzi delle case senza un aumento, ma direi raddoppio, degli stipendi, è totalmente fuori ogni logica" logica o non logica, e seppur minimamente, un medio aumento dei prezzi c'è stato. Attribuirlo alla sprovvedutezza è cosa semplicistica e incomprovabile. "..D'altro canto mi fanno sorridere "i rialzisti incalliti" che intervengono su questo forum perché, vista la totale mancanza di argomenti in quello che scrivono.." gli argomenti ci sono, eccome se ci sono. Uno su tutti: fatti salvi gli anni della bolla, malgrado la crisi, la media delle compravendite è la stessa degli ultimi 3 decenni. Chi sa fa, chi non sa...insegna! così recita un vecchio proverbio. Di conseguenza, mentre c'è chi sorride e dispensa consigli dal salotto di casa propria, altri disfano e brigano la vita reale. Nessuno nega la crisi, anzi. Ma i dati sono dati. E su questo non ci piove." non credo ci sia nulla da dire sulle tue risposte: continuo a non vedere un dato che sia uno, reale e tangibile. Ti rifai ad articoli quantomeno tendenziosi scritti su questo sito senza tirare fuori un numero che non provenga da uno studio immobiliare, e fatto da società imobiliare, o da chi trae guadagno da questo settore. Io non voglio convincere nessuno, mi limito a scrivere quello che penso e a pormi-porvi delle domande. Ognuno ha la sua idea e può rimanere della stessa o cambiarla. Io sono fermamente convinto che ora, se hai un capitale investito bene, ti ci prendi gli interessi a frone di un rischio inesistente, per contro, un immobile sono tasse (ed il bello deve ancora venire). Mettici poi una riflessione su quanto pubblicato su questo sito (relativamente alla fuga di cervelli e di giovani all'estero) e capirai che la realtà è ben diversa dai tuoi fantomatici dati ottimistici. Scusami sai ma la mia formazione universitaria ha alla base il ragionamento ed il chiedersi il perché delle cose quindi la vedo veramente dura farmi credere che tutto questo euforismo immobiliare (che a quanto vedo non è neanche più riportato negli articoli), corrisponda a realtà

17 Dicembre 2010, 9:27

"...hai forse il coraggio di dire che 1Kg di pasta oggi costa il doppio di 10 anni fa?.." lei ha l'auto-coraggio di andarsi a vedere i dati dell'osservatorio dei prezzi?

17 Dicembre 2010, 15:47

In reply to by anonimo (not verified)

L'amico ha fatto purtroppo un paragone perdente parlando del prezzo della pasta, perché le materie prime sono aumentate molto.

Non doveva portare l'esempio della prezzo della pasta, doveva portare l'esempio degli stipendi... e doveva chiedere:
"Perché, gli stipendi sono raddoppiati negli ultimi dieci anni?"

... perché è con gli stipendi che si comprano le case non con la pasta!

17 Dicembre 2010, 9:38

"..Ma va' a ciapa' i rat.." ma che razza di comunicazione è mai questa? possibile che lei non sia capace di rivolgersi ad un essere umano con un minimo di dovuto rispetto? a tuttti è data la facoltà di dissentire non quella di avvilire il proprio interlocutore! e così, mentre noi "andiamo ad acchiappare i tpoi", lei dove va? ad un croso intensivo di buone maniere?

per commentare devi effettuare il login con il tuo account