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E tu che pensi succederà al prezzo delle case nel 2011?

Nell'ultima settimana sono state rese note le previsioni di cosa succederà al prezzo delle case nel 2011. Adesso chiediamo la tua opinione e le tue riflessioni a riguardo. Siamo interessati a sapere che pensi succederà al prezzo delle case l'anno prossimo, che ne sarà dei mutui, delle vendite di immobili, degli affitti e/o su quali presupposti si baserà il 2011

Vogliamo creare un dibattito al riguardo adesso che stiamo per iniziare un nuovo anno e per questo chiediamo il tuo parere, semplicemente perchè anche tu fai parte del mercato immobiliare, ci interessa quello che pensi e sicuramente l'opinione di ognuno interessa anche agli altri

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141 Commenti:

3 Gennaio 2011, 13:03

"...guarda però che se regredisci anche solo di mezzo secondo perdi la tua condizione di essere umano... da organismo unicellulare avresti poi difficoltà nell'(improprio) utilizzo della tastiera..." bravo, è così che si scrive! finalmente qualcosa di chiaro da leggersi! vede che a stimolarla, riesce persino con parole sue. Non si adagi però, continui così. sappia che non è solo. Noi siamo sempre qui per aiutarla, non lo dimentichi.

3 Gennaio 2011, 13:25

Nel post # 39 un utente scriveva quanto segue aldilà dei toni, che trovo un po' troppo accesi e non sparate od offese tra chi è pro e chi è contro la speculazione siccome la notte porta consiglio, in un altro post lo stesso utente, del tutto gratuitamente, così proferiva nei confronti di un'altro: ma un minimo di intelligenza per capire le metafore, no eh? mamma mia, che livello... ovviamente il destinatario di tanta signorilità ha reagito...il resto è storia..

3 Gennaio 2011, 17:57

In reply to by anonimo (not verified)

Caro utente 60... come mai taglia e ripubblica i post altrui, alterandone così il significato?
Forse il "destinatario della signorilità" ha evidenti limiti di comprensione e cerca di occultarli?
Peccato che "qualcuno" prim'ancora dei post cui lei fa riferimento, mi abbia apostrofato come una "testina di siluro" che "straparla"... e dunque chi ha reagito a cosa?
Da ciò ne deduco che la tanto sospirata regressione sia stata rimandata a data da destinarsi.
Il resto è storia...

3 Gennaio 2011, 13:35

Replicando a chi mi replicava mi preme accennare a tre cose.

1) Nei piccoli e piccolissimi centri, così come nei grandi, le concessioni edilizie sono state e continuano ad essere terreno di scambio elettorale (c'è un paese a est di Roma dove i costruttori si son divisi in modo equo: 2 per ogni ufficio o "casata" nelle liste elettorali, uno a destra ed uno a sinistra e ora sono tutti consiglieri) e quindi si continuerà a costruire sempre più e sempre peggio.

2) le esigenze dei compratori "normali" si stanno standardizzando: lavoro con più agenzie e posso dire che su 50 clienti, 43 vogliono un indipendente di almeno 80mq con 1000mq di giardino a meno di 150.000 euro. Ovviamente non ce ne sono, se non rustici semi-collabenti o collabenti (la richiesta è però congrua, visto che a 300 milioni, nel 98, vendevo ville in questa zona e non tinelli).

3) a sostenere i prezzi è sostanzialmente la classe elevata. Come ho già avuto modo di dire in un altro commento, la maggior parte delle vendite fatte o osservate ha visto agire come compratori le famiglie bene che si stanno accaparrando tutto e poi affittano a prezzi fuori mercato, togliendo di mezzo tutto ciò che sarebbe vendibile alle giovani coppie, o quasi. Una volta vendevo case a chi lavorava, oggi le vendo quasi soltanto ai benestanti. Proprio per questo si riescono a vedere vendite (esempio di fine dicembre) per appartamenti nella provincia di Roma a 320.000 (75mq a 50 km dal raccordo). Fino a quando i signorotti locali sosterranno il mercato locale (perdonate la ripetizione, ma era necessaria) i prezzi non andranno in picchiata.

3 Gennaio 2011, 13:51

In reply to by immobiliaristatobe (not verified)

Replicando a immobiliaristatobe.... 1) è così, non ho dubbi. Eppure molti continuano a fantasticare di una diversa realtà! 2) Ovviamente non ce ne sono...è questa la follia ribassista di cui si è tante volte detto. Si cercano cose che non esistono. 3) cambia tutto per non cambiare nulla. Seppur con diversi soggetti e particolarità, le case si vendono. I dati ufficiali non lasciano dubbi.

3 Gennaio 2011, 14:04

2) Ovviamente non ce ne sono...è questa la follia ribassista di cui si è tante volte detto. Si cercano cose che non esistono. Un amico venditore di appartamento di 30 anni, mi diceva che ci sono acquirenti che chiedono del cappotto termico, dei pannelli solari e di isolamento termico. Vanno a vedere del nuovo, ma non hanno i soldi, cioè non toglie che dall'usato si aspettano le stesse cose ad un terzo del prezzo. Dove vive questa gente?

3 Gennaio 2011, 14:14

Scusatemi, ho sentito che nel 2011 non si dovrebbERO più sentire gli effetti dello scudo fiscale eDI CONSEGUENZA AVERE meno domanda. E' condivisbile ciò?
Se si , aggiungendoci la crisi economica e l'accumularsi dell'invenduto dei costruttori i valori dovrebbero ulteriormente diminuire.
Un altro cosa, mi sembra a naso che le quotazioni richieste (poi se riescono a vendere a quel prezzo è un altro conto) sono aumentate. E' SOLO UNA MIA IMPRESSIONE?

3 Gennaio 2011, 14:46

Scusatemi, ho sentito che nel 2011 non si dovrebbERO più sentire gli effetti dello scudo fiscale eDI CONSEGUENZA AVERE meno domanda. E' condivisbile ciò? dipende da dove i milionari hanno scelto di investire! Se si , aggiungendoci la crisi economica e l'accumularsi dell'invenduto dei costruttori i valori dovrebbero ulteriormente diminuire. Quello immobiliare è un mercato locale. Un altro cosa, mi sembra a naso che le quotazioni richieste (poi se riescono a vendere a quel prezzo è un altro conto) sono aumentate. E' SOLO UNA MIA IMPRESSIONE? quello immobiliare è un mercato locale.

3 Gennaio 2011, 15:15

Fino a quando i signorotti locali sosterranno il mercato locale (perdonate la ripetizione, ma era necessaria) i prezzi non andranno in picchiata. Questo è un meccanismo che potrebbe potenzialmente auto-alimentarsi. Coi proventi degli affitti si compreranno altri appartamenti..è così via... sebbene con diverse proporzioni, si tornerà parzialmente a situazioni tipiche del dopo guerra, ove gli italiani erano per lo più inquilini.

3 Gennaio 2011, 16:19

In reply to by anonimo (not verified)

Con la differenza da precisare: molti sono già proprietari.

Quello che sta mancando, o, meglio, si sta diradando è la migrazione di nuove coppie dallo stato di inquilini a quello di proprietari. Il mercato si autoalimenta, ha ragione ed è per questo che la flessione dei prezzi non è omogenea, nè repentina.

Da queste parti sono in procinto di partire nuovi cantieri e saranno gli stessi che hanno già comprato negli altri a sostenerli, ovviamente ben "ammanicati" (scusate l'espressione romanesca) con i politici locali (sia assessori/consiglieri che costruttori).

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