Il credito si è esaurito, compravendite ancora giù , ora anche i proprietari se ne sono accorti e hanno messo mano ai prezzi. Secondo le rilevazioni dell’ufficio studi idealista.it a maggio si sono moltiplicati gli sconti operati dai proprietari che hanno un immobilie in vendita sul portale, +37% rispetto a inizio anno
Lo stock d'invenduto aumenta, nuovi immobili con sconto si cumulano ai vecchi e fanno esplodere l'offerta con ribassi in salita al 4,5% rispetto al un totale di 288.505 immobili
Per la prima volta dal 2008 - da quando idealista rileva questo indice -, lo sconto medio in valore assoluto supera i 23 mila euro, mentre si mantiene stabile sotto l’8% la percentuale di sconto
“Un brusco risveglio per i proprietari – ha commentato Vincenzo de Tommaso, responsabile ufficio studi di idealista Italia – che con il perdurare della recessione iniziano ad avere necessità di vendere e si mostrano più elastici per assicurarsi i clienti migliori, quelli solvibili, dal momento che le case non si comprano per i prezzi elevati e le difficoltà di accedere ai mutui”
Gli sconti più generosi si registrano nei grandi centri del sud
Tra i grandi centri Bari (10,9%%) precede Napoli e Palermo, entrambe con un ribasso medio pari al 10%. Sotto la media nazionale si collocano invece Firenze (7,4%), Roma (6,7%), Bologna e Milano che chiudono la fila appaiate al 6,6%
In 16 province si registrano ribassi a due cifre. Guida il lotto Grosseto (14,4%) seguita da Rieti (13,8%) e Siena (12,9%). All’opposto della tavola, Novara è l’area con la percentuale di sconto meno marcata, appena il 3%
Tra le province dove si è registrato il numero maggiore di annunci che indicano una diminuzione del prezzo di listino spicca Roma, dove la frequenza di sconti sullo stock d’immobili disponibili sul mercato è del 6,9%, a evidenziare la rigidità della domanda nel mercato capitolino. Roma precede Verona (5,8%) e Bergamo (5,7%), tra le città dove il repricing è più diffuso
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Case con lo sconto in tutta Italia (ordina per provincia)
76 Commenti:
Non capisco cosa cambierà se il cambio è 1 euro = 1937 lire
Se vuoi dire che le case torneranno al valore che avevano in lire dubito possa mai accadere visti gli interessi delle banche nonchè di chiunque venda un immobile!
Chi è quell'idiota che venderebbe in "lire" per ricomprare qualsiasi cosa in euro?
Si deve pur sognare e i sogni non costano nulla
Domani vado al supermercato a fare la spesa e vedo se alla cassa accettano il 50% del dovuto!
I prezzi al consumo sono aumentati proprio a causa del raddoppio degli affitti, causando la chiusura di migliaia di negozi. Con l'inevitabile ritorno ai vecchi affitti diminuiranno anche i prezzi al consumo.
Alla fine ho trovato il mattonaro che ha calato i bragoni e ho comprato per di piu' strapagando l'immobile.
Il pazzo mattonaro aveva come richiesta iniziale 260k, comprata a 180k, che è al netto dei mattonari rincoglioniti il suo valore attuale, valore probabile fra 2 anni 160k non mi aspetto cali maggiori.
Stiamo parlndo di città provincia di Milano servita da metropolitana. Per farvi capire meglio il calo verticale che c'è stato sui prezzi (30% reale almeno) vi posso dire che un conoscente in zona estremamente periferica e sqallida della stessa città in questione, in palazzina ad edilzia popolre anni 60 al piano ammezzato, completamente da ristrutturare con annesso tetto in amianto, pagò 3 anni fa per 85mq 185k, adesso si ritrova già il tetto e la caldaia da rifare.
Nel 2013 in palazzina anni 80 tenuta molto bene con caldaia appena rifatta con i contabilizzatori, il tetto rifatto da 3 anni, 105mq in zona centrale a 200m (veri) dal metro' e da tutti i servizi ma defilato in zona tranquillissima all'ultimo piano ovviamente con ascensore, già abitabile senza grossi lavori, 180K.
Insomma se utilizziamo come unico metro di valore i soli mq, siamo già a un buon -20% di differenza,e si parla di mq tutti utilizzabili e non di corridoi che portano via spazio. Se poi contiamo la posizione, l'anzianità della palazzina, e lo stato di manutenzione generale, pensare a un -40% è pure riduttivo.
Non sono arrivato al -50% che profetizzavo un paio di anni fa, ma ci sono arrivato veramente vicino.
I prezzi al consumo sono aumentati perchè, nel passaggio lira/euro, non c'è stato nessun controllo da parte dello stato.... ed i commercianti ne hanno subito approfittato!
Nessuno abbassera mai i prezzi ai livelli ante euro e sarà un bagno di sangue visto che determinate categorie sono già in stato di povertà.
Alla fine ho trovato il mattonaro che ha calato i bragoni e ho comprato per di piu' strapagando l'immobile.
Il pazzo mattonaro aveva come richiesta iniziale 260k, comprata a 180k, che è al netto dei mattonari rincoglioniti il suo valore attuale, valore probabile fra 2 anni 160k non mi aspetto cali maggiori.
Stiamo parlndo di città provincia di Milano servita da metropolitana. Per farvi capire meglio il calo verticale che c'è stato sui prezzi (30% reale almeno) vi posso dire che un conoscente in zona estremamente periferica e sqallida della stessa città in questione, in palazzina ad edilzia popolre anni 60 al piano ammezzato, completamente da ristrutturare con annesso tetto in amianto, pagò 3 anni fa per 85mq 185k, adesso si ritrova già il tetto e la caldaia da rifare.
Nel 2013 in palazzina anni 80 tenuta molto bene con caldaia appena rifatta con i contabilizzatori, il tetto rifatto da 3 anni, 105mq in zona centrale a 200m (veri) dal metro' e da tutti i servizi ma defilato in zona tranquillissima all'ultimo piano ovviamente con ascensore, già abitabile senza grossi lavori, 180K.
Insomma se utilizziamo come unico metro di valore i soli mq, siamo già a un buon -20% di differenza,e si parla di mq tutti utilizzabili e non di corridoi che portano via spazio. Se poi contiamo la posizione, l'anzianità della palazzina, e lo stato di manutenzione generale, pensare a un -40% è pure riduttivo.
Non sono arrivato al -50% che profetizzavo un paio di anni fa, ma ci sono arrivato veramente vicino.
X post delle 13,19
Sono le 13,27 e ancora sei nel mondo dei sogni? dai, svegliati
Prendi un bel caffè e affronta la realtà....
#14
Bravo, già il fatto che hai acquistato al 30% in meno mi fa godere. È così che si fa, non bisogna sottostare ai mezzucci e sotterfugi di quegli stolti delle agenzie che cercano di rifilare brutte case a prezzi bombati. Io se fossi stato nel tuo amico, avrei preso la caldaia marcia e il tetto in amianto e le avrei tirate in testa a quei buzzurri a.i. Hanno ladrato per anni coi loro compari costruttori e adesso stanno calando la mutanda, ma nn e finita n mi divertirò finché nn mostreranno le pudenda quei cialtroni.
X post delle 13,19 sono le 13,27 e ancora sei nel mondo dei sogni? dai, svegliati prendi un bel caffè e affronta la realtà.... la differenza tra un ridicolo mattonaro, e chi vuole realmente vendere è la consapevolezza che i prezzi sono ormai crollati. Le fantasiose cifre richieste anche solo un paio di anni fa sono una lontana chimera, ormai rggiungibile solo dai mattonari piu' incalliti nella fase rem del sonno. Quanto descritto sopra non è una favoletta, ma la pura realtà, e lungi da me il pensiero di avere fatto l'affare, perchè come anche sopra scritto, ho la consapevolezza che l'affare nel brevissimo termine lo ha comunque concluso chi ha venduto. L'alternativa per lui sarebbe stata quella di cullarsi ancora per anni nel sogno di avere un capitale di 280K (prima valutazione da ai compiacente nel 2008 fu proprio di 280k) e intanto spendere 2500euri l'anno per le spese condominiali. I furbi guardano in faccia la realtà, i fessi dormono nell'illusione che nulla sia cambiato in questi anni.
X post delle h 13,41
Non t'avevo scritto di bere un buon caffè? ....ancora dormi?
Guarda che ha sognar troppo ci si sente male al risveglio....
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