Simbolo dell'estate messinese, la Passeggiata dei Giganti è uno degli eventi da non perdere, insieme alla Vara di Ferragosto.
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giganti di messina
Effems, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Alcune tradizioni siciliane sono a dir poco secolari, e tra queste c’è quella dei Giganti di Messina, Mata e Grifone. Le due statue giganti vengono portate in “passeggiata” nella prima metà di agosto, indicativamente tra il 9 e il 14 agosto. Fondatori leggendari e protettori della città, l’uscita della coppia dei giganti è una delle tradizioni più attese dell’estate messinese.

Cosa rappresentano i Giganti a Messina?

Conosciuti come Mata e Grifone, i giganti sono molto più che semplici figure folcloristiche: incarnano il mito fondativo della città e rappresentano un simbolo di identità collettiva per i messinesi. 

La loro storia, chiamata popolarmente di "U Giganti e a Gilantissa", affonda le radici in un’antica leggenda che narra l’incontro tra Mata, una giovane donna messinese, e Grifone, un condottiero saraceno. Secondo la tradizione, Grifone, giunto in Sicilia come invasore, si innamorò perdutamente di Mata. Il suo nome sarebbe stato quello di Hassam Ibn-Hammar e per sposare la giovane messinese si dovette convertire.

Tuttavia, c’è un’altra storia che potrebbe spiegare l’origine della tradizione. Riccardo I fece costruire un castello sul colle di Roccaguelfonia chiamato “Matagriffon”, da cui verrebbe il nome dei due personaggi che sfilano per la città dello Stretto. 

giganti di messina
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Quanto sono alti i Giganti di Messina?

Le attuali statue dei Giganti di Messina, realizzate principalmente in cartapesta, raggiungono un’altezza di circa 5 metri, con una struttura che si sviluppa su più livelli per garantirle stabilità durante i cortei. Ogni figura poggia, infatti, su una base a ruote, che permette agli addetti di trainarle lungo le vie cittadine.

Naturalmente le statue vennero più volte ricostruite, dato che la prima attestazione risale al 1548, ma è dal 1723 che hanno assunto la loro forma stabile, e quindi senza essere assemblate e smontate ogni anno. Attualmente, le statue si conservano presso il deposito di Via Catania. 

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Jacopo Werther, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Dove vedere i Giganti di Messina? Il programma

Assistere alla sfilata dei Giganti di Messina è un’esperienza unica che andrebbe fatta almeno una volta. Ogni anno il comune di Messina pubblica il programma e le strade del percorso.

La parata dei giganti di Messina si svolge tradizionalmente nel mese di agosto, in concomitanza con le festività dedicate all’Assunta, patrona della città. Le statue vengono esposte al pubblico già qualche giorno prima dell’inizio ufficiale delle celebrazioni, solitamente nella centralissima Piazza Unione Europea, dove è possibile avvicinarsi per ammirare da vicino i dettagli delle figure e scattare fotografie. Il percorso vero e proprio inizia il 10 agosto, con la passeggiata dei Giganti.

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Effems, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

La relazione con la Vara di Messina

Non solo per una questione cronologica, la tradizione dei Giganti si intreccia con quella della Vara di Messina. Se i Giganti celebrano la fondazione della città, la Vara nasce come macchina celebrativa di una vittoria militare. Si tratta, infatti, di una grandiosa macchina votiva dedicata all’Assunzione della Vergine Maria, che ogni 15 agosto viene trasportata a braccia da centinaia di fedeli lungo le vie cittadine.

La processione della Vara rappresenta il momento culminante delle festività agostane, attirando migliaia di persone da tutta la Sicilia e oltre. Proprio nei giorni che precedono questa solenne ricorrenza, Mata e Grifone sfilano per le strade della città, preparando l’atmosfera di festa.

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Donniedarko1983, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Le altre processioni con i Giganti

L’usanza di far sfilare delle figure giganti per la città non appartiene solo a Messina: ci sono molti luoghi in Italia e in Europa dove questa è una consuetudine ben radicata. Tra questi bisognerebbe menzionare:

  • I Giganti di Palmi, che celebrano la presenza in città del conte Ruggero I, che organizzò le truppe per conquistare la Sicilia.
  • I Giganti di Mistretta, costruiti alla fine del XVIII secolo, che sfilano tra il 7 e l’8 settembre con i nomi di Cronos e Mitia.

Non solo l’Italia: la cultura dei giganti in processione trova espressione anche in numerosi paesi europei, soprattutto nel Nord della Francia, in Belgio e in Spagna. Qui le gigantesche figure vengono chiamate “géants” o “gigantes”, e sfilano durante feste popolari che risalgono al Medioevo. In Belgio, ad esempio, le processioni dei giganti di Ath, Dendermonde e Mechelen sono state riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. 

Vivere a Messina

La città custodisce un’identità unica, forgiata da secoli di storia, tradizioni popolari e un profondo legame con il mare. Dal punto di vista pratico, vivere a Messina offre un equilibrio tra la vivacità di una città portuale e la tranquillità tipica della costa siciliana. 

La città è poi ben collegata con il resto della Sicilia e della Calabria, grazie ai traghetti e alla rete ferroviaria, rendendo facile spostarsi per lavoro o per svago. Non mancano le opportunità culturali: musei, teatri, eventi musicali e manifestazioni storiche animano il calendario cittadino durante tutto l’anno. Le scuole e le università offrono percorsi formativi di qualità, mentre non mancano i servizi sanitari e le infrastrutture. Se stessi cercando una casa in città, dai uno sguardo agli ultimi annunci su idealista per case in vendita o in affitto a Messina:

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