L'ultimatum che l'unione europea ha dato all'Italia non sarà facile da rispettare, chiunque sia il prossimo presidente del governo. Sono 39 i punti su cui il nostro paese deve dare delle risposte, su temi fondamentali come le tasse, le pensioni, il lavoro. Con l'immobiliare al centro delle future fonti di prelievo fiscale
Vota il sondaggio: il nuovo governo aumenterà le tasse immobiliari?
Il 4 novembre il commissario europeo agli affari economici olli rehn ha inviato al ministro dell'economia Giulio tremonti un questionario diviso in 11 capitoli e 39 domande. Tra queste una riguarda gli impegni generici assunti circa un nuovo modello fiscale
Chiede l'europa:
In che modo il governo intende spostare il peso della tassazione dal lavoro ai consumi e alla proprietà immobiliare? detto in parole povere, c'è la volontà o no, di ridurre l'irpef e aumentare l'iva e le imposte sui beni immobiliari? e in caso affermaqtivo come verrà fatto? l'esecutivo valuta la reintroduzione dell'ici?
Le posizioni attualmente non sono unanimi e, anche se napolitano riuscisse a formare un governo tecnico con mario monti alla guida, saranno pur sempre i partiti a doverlo appoggiare. Ecco dunque cosa pensano al riguardo
Attuale governo. È dal 1994 che tremonti e berlusconi annunciano una riforma dell'irpef, con una drastica riduzione del carico sul lavoro. Dopo 17 anni non si è visto nulla del genere. Se la riforma non è stata fatta quando l'economia andava bene, figuriamoci adesso. Per realizzarla c'è chi propone la reintroduzione dell'ici prima casa (cicchitto), il condono (sostenuto dai deputati crosetto e leo) o la patrimoniale (che in teoria non vuole nessuno nell'attuale maggioranza)
Centrosinistra. Bersani vuole la patrimoniale ordinaria e progressiva sugli immobili, a partire da un valore elevato, in modo tale da non dover aumentare l'iva, che colpisce tutti, ceti alti e bassi
Terzo polo. Non scarta la patrimoniale, ma neppure ne è entusiasta. Pensa invece che la riforma previdenziale e una tassa sui grandi patrimoni possano essere più utili
Ecco le altre domande poste all'Italia dall'unione europea:
- L'età pensionabile a 67 anni nel 2026 è sufficiente? sono sostenibili le pensioni anticipate?
- Come verrà promossa l'occupazione giovanile e delle donne? come verrà attuata la possibilità di licenziare per motivi economici?
- Servono misure aggiuntive per 2012-2013, sono già in fase di preparazione? saranno tagli basati sulla revisione della spesa storica?
- Come verranno attuate le riforme costituzionali? come potrà migliorare la governabilità
- Sulle liberalizzazioni quando si interverrà anche nei servizi postali, dell'energia e nei trasporti?
21 Commenti:
Italia 1900 miliardi debito pubblico e 60 milioni abitanti ; germania incluso KfW 2500 miliardi debito pubblico e 83 milioni abitanti ( dati ufficiali ) ; è evidente che l'obiettivo non è l' italia che non è troppo peggio degli altri stati eu ma l' euro stesso ; da lì a somministrare cure da cavallo si rischia di peggiorare il tutto.
Che tristezza... una vita di lavoro e di sacrifici, e poi vengono a dirci che siamo falliti e dobbiamo risanare i conti dello stato... ma chi è che non ha saputo amministrare il paese? di certo non è colpa di noi cittadini!!!!!!!
Mi sembra già sentire il nuovo governo che verrà: " è peggio di quel che pensavamo, occorre una manovra più pesante, ci hanno lasciato i conti peggio di quel che dicevano.." e con la scusa, alè, a portarci via tutto, così riescono ad aumentarsi ancora di più il loro stipendio
Quando finirà la "gara" alle professioni di politico, inizierà davvero una nuova epoca per l'Italia: come mai nonostante i tanti problemi da risolvere, causati proprio dai politici di ogni colore ed ideologia, sono sempre in tanti, troppi, a voler mettersi in politica ? la crisi e la cassa integrazione tra i politici non è mai esistita ! Fuori tutti, vogliamo gli stranieri a governarci !!
Guardatevi in giro e capirete che "è solo quello che ci meritiamo" io faccio il costruttore eeeeeeee, tutti che si lamentano, ma morire se abbassano i prezzi, morire se gli operai (che di professionalità ormai ne han ben poca) fanno un minimo sacrificio (e per minimo intendo proprio minimo). Qui tutti abbaiano ma nessuno ha la capacità di mordere, tutti sappiamo che il problema dell'Italia sono i politici ed i loro amici mafiosi...ma nessuno fa niente per cambiare le cose. Ah no è vero, la gente fa le manifestazioni...eh, ottimo, si vedono i risultati delle manifestazioni, si vedono cosi tanto che sembra che non servano ad una cippa di niente...infatti...tutto peggiora sempre, quindi, direi che le manifestazioni servono solo ai sindacati per intascarsi più soldi alla faccia dei poveretti. Usate il cervello, basta farsi la guerra tra cittadini, i cittadini ricchi danno da lavorare a quelli meno abbienti, è un ciclo che sta in piedi da solo, il problema sono i politici che da quel ciclo si fottono bellamente il 60% senza dare nulla indietro...ed allloooooraaaaaaaa, usatelo il cervello diamineeeeee, non sono gli imprenditori ad essere dannosi, non sono loro gli evasori (questi si difendono e basta per poter dare da lavorare a voi), i politici non sono evasori solo perchè si sono fatti una legge che non gli fa pagare le tasse...eh, bella roba, ma mi pare che il loro operato sia ampiamente anticostituzionale, di conseguenza....rivoluzione e basta !!!
Ma sta cosa di scaricare tutto sui politici, ma chi li vota? Poi si fanno i conti del debito pubblico con il numero degli abitanti senza scrivere quanta ricchezza producono quei abitanti, stiamo sul patetico. L'Italia ha campato su un sistema clientelare non comune negli altri paesi europei a parte quelli che sono già saltati (guarda caso). Non dovevamo entrare nell'euro, volevamo giocare ad un gioco di altri con le nostre "regole", 10 anni ed ecco il risultato. Default. I tedeschi e francesi non pagano chesso per dirne qualcuna: spese forestali per la sola Calabria il doppio di tutto il canada o le pensioni per i ciechi che leggono i giornali o di persone che ha 40anni sono state pensionate, percependo poi anche i soldi di un lavoro in nero. Chi ha accumulato patrimoni in maniera parassitaria, perchè molta della ricchezza degli italiani ha questa origine, è ora che paghi. Per continuare a fare la vita di prima non si dovevano adottare le regole ue, dovevamo rimanere con la lira, e svalutarla ogni volta che il debito che si accumulava diventava troppo alto. La soluzione che ci proprinano è quella di diventare più tedeschi/francesi e meno truffaldini, per fare questo però devono far saltare tante e tante teste e l'unica maniera per farlo è far precipitare il tutto in maniera che chi deve subire il "taglio del grasso" sia costretto a farlo. Credo che tutti subiremo un impoverimento, ma le persone oneste che vivono del loro lavoro alla lunga potranno anche migliorare, tremino chi invece ha basato la sua ricchezza sulla rendita. Credo che in parte ce lo meritiamo, o meglio, molte persone in questo paese se lo meritino. Farci paventare il disastro in un paese come il nostro, è l'unica maniera per fare determinate riforme, e credo che su questo siano d'accordo tutti.
Approvo tutto quello che hai scritto. Specialmente su quelli che hanno la manìa di prendersela con i politici, che magari erano gli stessi che avevano votato con tutta la famigghìa perchè gli avevano promesso qualche elemosina.
Se non entravamo nell'euro saremmo falliti prima con la nostra debole liretta.
Sono d'accordo, il debito perpetuo in accumulo ci avrebbe portato al fallimento con qualsiasi tipo di moneta. Se stavamo da soli avremo potuto non dipendere da altri per il fallimento di contro.
Tagliamo del 50% i deputati, via i vitalizi
Via ogni tipo di agevolazione per la
Casta dei politici....... sicuramente non
Risolveremo i problemi del nostro paese
Ma almeno per una volta non sarà solo
Il popolo a fare sacrifici!!!!!!!!!
Dovremmo metterci il condono fiscale con equitalia impotante. Non dite
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