L'immagine di un televisore rosso d'epoca in una stanza davanti ad una tavola con una tovaglia a quadri

Canone Rai 2025: novità, costi e chi può chiedere l'esenzione

Il canone Rai è una delle imposte più discusse in Italia, ma spesso anche tra le più fraintese. Per questo motivo conoscere le regole per il pagamento, l'esenzione e l'annullamento dell'abbonamento è fondamentale per adempiere correttamente ai propri obblighi fiscali ed evitare sanzioni. Proviamo, dunque, a considerare più nel dettaglio, tutti i passaggi relativi al canone Rai 2025, che non differiscono in modo sostanziale da quello degli anni passati con alcune specifiche importanti da considerare
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Esenzione canone Rai 2024, quando e come inviare la domanda

La Manovra 2024 ha introdotto delle importanti novità per quanto riguarda il canone Rai 2024 (il cui costo, per l’anno in corso, scende dai 90 ai 70 euro annui). Tuttavia, per determinate categorie, in presenza di specifici requisiti, è possibile richiedere l’esenzione per il canone Rai 2024.

Canone Rai 2019, esenzione e importo

Anche nel 2019 si dovrà far fronte al canone Rai. La legge di Bilancio per il prossimo anno ha infatti confermato la misura introdotta dal governo Renzi. Vediamo quali sono i casi di esenzione e l’importo

Canone Rai speciale, di cosa si tratta

Il canone Rai speciale deve essere pagato da coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto

Canone Rai, chi sono gli esenti

Chi ha compiuto 75 anni, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo non devono pagare il canone Rai. Ecco cosa devono fare queste categorie di cittadini

Canone Rai seconda casa, come non pagare due volte

Quando si ha una seconda casa e di conseguenza un secondo contratto per l’energia elettrica, si corre il rischio di pagare due volte il canone Rai? Innanzitutto, è necessario sottolineare che il versamento del canone Rai è dovuto una sola volta, a prescindere dal numero di immobili e/o dal numero di televisioni di cui è proprietario il contribuente. Ma vediamo i diversi casi

Canone Rai, qual è l'importo annuo

Mentre i cittadini che non sono in possesso di un apparecchio televisivo si apprestano a inviare la dichiarazione di non detenzione per evitare l’addebito in fattura del canone Rai, per tutti gli altri viene definito l’importo annuo. Vediamo, dunque, quanto si pagherà nel 2018

Esenzione canone Rai 2018, quando inviare la dichiarazione di non detenzione

Per evitare l'addebito in fattura del canone Rai, la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo può essere inviata fino al 31 gennaio 2018. Gli interessati sono i cittadini che non sono in possesso di un apparecchio televisivo. La comunicazione può essere effettuata utilizzando il modello disponibile online

Come chiedere il rimborso del canone Rai non dovuto

Chi non possiede la televisione e ha fatto entro lo scorso 31 gennaio regolare richiesta di esonero dal pagamento del canone Rai per il 2017, ma si è visto ugualmente addebitare il balzello nella bolletta della luce può richiedere il rimborso. Vediamo in che modo

Esonero canone Rai 2017, il termine scade il 31 gennaio

Il prossimo 31 gennaio scade il termine per chiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai. La richiesta, che vale un anno, consente a chi non ha la televisione di non vedersi addebitato in bolletta il corrispettivo per l’anno in corso

Dichiarazione sostitutiva canone Rai 2017, quando presentare la domanda

L’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che i cittadini non in possesso di un apparecchio televisivo hanno tempo fino al 31 gennaio 2017 per comunicarlo, presentando il modello di dichiarazione sostitutiva disponibile online per il caso di non detenzione della tv. Tuttavia, visto che la prima rata per il canone dell’anno 2017 scatta già a partire dal prossimo gennaio, per evitare il primo addebito e di dover richiedere il rimborso, è preferibile presentare la dichiarazione sostitutiva in via telematica entro la fine di dicembre (o entro il 20 dicembre se viene presentata per posta)