negozi scale

I negozi pagano le spese per le scale condominiali?

Anche i negozi pagano le spese per la pulizia, la luce e la manutenzione delle scale dell'edificio condominiale. L'adempimento spetta anche se il commerciante ha un accesso indipendente al proprio locale per la potenziale utilità che può ricavare dall'utilizzo delle parti comuni dell'edificio. Ecco, quindi, le norme che regolano la questione del pagamento delle spese e come si ripartiscono, nonché i casi in cui il negoziante è esonerato
Immobile con torrino condominiale

Torrini condominiali: cosa sono e come si dividono le spese

Il tetto di un condominio può essere condominiale o di proprietà esclusiva dell'ultimo piano. Tuttavia, su molte coperture, si ergono strutture non molto conosciute. Si tratta dei torrini condominiali, ovvero di strutture sovraesposte, spesso situate sopra il vano scala o i locali dell’ascensore. Ecco, quindi, quali sono le funzioni di questi vani e come devono essere ripartite le spese tra i condòmini sui torrini condominiali
Tinteggiatura delle scale condominiali

Tinteggiatura delle scale condominiali: la ripartizione delle spese

Gli interventi di manutenzione sono fondamentali per preservare la funzionalità e il decoro delle parti comuni di uno stabile. Ma come si procede alla ripartizione delle spese per la tinteggiatura delle scale condominiali? Di norma, si seguono i criteri stabiliti dall'articolo 1124 del Codice Civile: i costi sono divisi per la metà in base ai millesimi di proprietà, per l'altra metà in virtù dell'altezza del piano ordinario. L'intervento è solitamente in manutenzione ordinaria, ma può essere straordinario in presenza di trattamenti speciali più rilevanti
Esonero dalle spese condominiali del costruttore

Esonero dalle spese condominiali del costruttore, cosa dice la Cassazione

È valida la clausola che prevede l’esonero dalle spese condominiali del costruttore? Una domanda ricorrente e che desta sempre molto interesse. Sul tema di recente è tornata ad esprimersi la Cassazione con l’ordinanza 10362/2025, affermando che “la previsione è legittima se contenuta in un regolamento contrattuale e non costituisce né condizione meramente potestativa (ovvero arbitraria) e né vessatoria”
condominio

I debiti del condominio possono essere pagati dai condomini o no?

Fin troppo spesso è possibile riscontrare situazioni condominiali dove si presentano una serie di proprietari morosi, ovvero che non hanno pagato le quote o le spese condominiali o associative dovute entro i termini stabiliti. Queste quote possono riguardare le spese di manutenzione, le spese per servizi comuni o altre spese necessarie per il funzionamento e la manutenzione della proprietà condivisa. Ma cosa fare se a causa di questi morosi i debiti di condominio devono essere pagati dai condomini?
spese anticipate dal condomino

Spese anticipate dal condomino: quando chiedere il rimborso?

Quando si parla di spese anticipate dal condomino per interventi effettuati nell’edificio la norma generale prevede che solo le spese autorizzate o ratificate dall’amministratore o dall’assemblea condominiale possano essere soggette al rimborso del singolo proprietario.
spese ascensore piano terra

Immobile al piano terra: le spese per l’ascensore sono dovute?

Nell’ambito delle spese condominiali per il piano terra di un edificio, una delle domande più frequenti tra i possessori di locali al pian terreno riguarda i costi di manutenzione degli impianti che permettono l’accesso agli altri piani, come l’ascensore o le scale. Dunque, chi abita nell’immobile al piano terra paga per l’ascensore? Tali impianti rientrano nell’ambito degli spazi comuni dell’edifico e, pertanto, anche chi vive o possiede un esercizio commerciale al piano terra deve contribuire alle spese
appartamenti di un condominio

Spese condominiali per appartamento vuoto: cosa sapere

Possedere un appartamento porta con sé l’onere di una serie di spese necessarie e pressoché inevitabili. Tra queste troviamo le spese condominiali, che fanno direttamente riferimento a tutti quegli interventi indispensabili per mantenere l’edificio nel suo complesso pulito, sicuro e soprattutto funzionale. Ma cosa succede se l’appartamento di proprietà è disabitato? Spieghiamo di seguito cosa spetta al proprietario e quali sono le spese condominiali per un appartamento vuoto a cui non può sottrarsi
Detrazioni spese condominiali

Spese condominiali detraibili, quali sono e cosa fare

Gli esborsi per le spese condominiali possono gravare sulla situazione familiare dei condomini. Tuttavia, alcune di queste sono detraibili. Se ti stai quindi chiedendo se le spese condominiali si possono detrarre dalle tasse la risposta è: sì. Ma quali sono le spese detraibili? Tra le spese di gestione ordinaria, come la pulizia delle parti comuni o la manutenzione di citofoni e impianti di illuminazione ce ne sono alcune per cui è possibile recuperare una parte dell’importo versato grazie alle detrazioni spese condominiali. Vediamo quali sono e come fare
Real Estate

Spese condominiali, i morosi pesano sul condòmino in regola

Quello delle spese condominiali è un argomento di interesse, ancora di più quando la questione riguarda dei morosi. Secondo quanto chiarito dalla Cassazione, infatti, chi ha pagato il dovuto può essere chiamato a versare il saldo ancora dovuto al fornitore del condominio. A patto però che quest’ultimo abbia agito esecutivamente nei confronti dei condòmini morosi e non sia riuscito a recuperare in tutto o in parte il proprio credito
portone condominiale rotto

Portone condominiale rotto, chi paga?

Il portone dell’edificio condominiale è considerato un bene in comune e per questo, le spese per la sua manutenzione spettano a tutti i condomini proprietari. Il costo viene ripartito in maniera proporzionale ai millesimi dell'appartamento dell'immobile. Tuttavia, se vi è un regolamento condominiale specifico, può accadere che la suddivisione venga stabilita in base a diversi criteri. Se il portone condominiale è rotto, cosa succede? Nel seguente articolo vengono esplicate tutte le possibili casistiche
spese condominiali non pagate

Spese condominiali non pagate: cosa sapere

Secondo l’articolo 1104 del Codice Civile, il proprietario di un immobile è tenuto a corrispondere le spese condominiali in proporzione alle quote millesimali e al piano di riparto effettuato dall’amministratore prendendo in considerazione la fruizione dei servizi condivisi. Le spese possono essere di ordinaria o straordinaria amministrazione. Le spese condominiali ordinarie sono sostenute dall’inquilino, viceversa quelle straordinarie sono a carico del proprietario. Può capitare però, che il condomino non adempia ai suoi obblighi, cosa succede se non vengono pagate le spese?
Rate condominiali non pagate: quanti sono i morosi in Italia

Rate condominiali non pagate: quanti sono i morosi in Italia

Gli effetti economici della pandemia si sono fatti sentire anche nei conti dei condomìni e, come emerso dall’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat, quasi 4,9 milioni di italiani hanno dichiarato di non aver pagato una o più rate delle spese condominiali nel periodo compreso tra
condominio

Ritenuta del 4% condomini: come si paga?

Manutenzione, ristrutturazione, pulizia di un condominio: sono tutte prestazioni sulle quali, al momento del pagamento, va operata una ritenuta del 4%. A occuparsene deve essere il condominio, in quanto sostituto d’imposta. Vediamo come ci si comporta in questo caso
Prescrizione spese condominiali, cosa dice la giurisprudenza

Prescrizione spese condominiali, cosa dice la giurisprudenza

Le spese condominiali rientrano nei diritti disponibili ed è importante saperlo nel momento in cui si parla di prescrizione. Quest’ultima, infatti, è regolata dagli artt. 2934 e ss. c.c. Nel dettaglio, l’art. 2934 c.c. prevede che “ogni diritto si estingue per prescrizione, quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge. Non sono soggetti alla prescrizione i diritti indisponibili e gli altri diritti indicati dalla legge”
Ecobonus lavori condominiali esteso agli incapienti

Ecobonus lavori condominiali esteso agli incapienti

La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera unanime all’estensione dell’ecobonus per i lavori condominiali anche agli incapienti. La misura prevede che in alternativa alla detrazione si possa cedere “il corrispondente credito ai fornitori ovvero ad altri soggetti privati” come istituti di credito e intermediari finanziari