Oltre due milioni di immobili non censiti al catasto, ma fotografati in anni di lavoro dall'agenzia del territorio, devono essere dichiarati dai proprietari all'agenzia del territorio. Chi non lo fa si ritroverà con problemi maggiori, come multe e una rendita assegnata d'ufficio
Le case, i magazzini, i garage e tutti gli altri tipi di immobili dovranno essere dichiarati al catasto entro il 28 febbraio 2011 (il governo ha prorogato la scadenza di due mesi). La procedura puo essere effettuata direttamente sul sito dell'agenzia del territorio. Chi non provvederà per tempo verrà iscritto d'ufficio al castasto con una multa a carico degli inadempienti
Secondo quanto si apprende per il momento le sanzioni sulle case fantasma sono state di fatto azzerate. Inizialmente infatti era previsto un capitolo sugli arretrati, ma ora nel disegno di legge questo è sparito. Ciò significa che i proprietari che dichiarano entro il 28 febbraio 2011 l'immobile, potranno dire di averlo ultimato non più di trenta giorni prima della denuncia al catasto. Così non ci sono sanzioni e anche ici e irpef si cominciano a pagare dalla data dichiarata. Pare che infatti il catasto non abbia i mezzi materiali per verificare se gli allacciamenti e servizi fossero stati attivati prima della data dichiarata
Il grande nodo è però quello della regolarità urbanistica: se dichiaro la casa e poi questa contravviene alle norme urbanistiche, cosa succede? e qui si apre il baratro, di cui vi abbiamo già parlato (vedi notizia). A questo punto molti pensano che un condono a tutti gli effetti è inevitabile
Altre questioni spinose si presenteranno al momento della stipula. In casi come questi le difformità tra planimetrie e dati catastali possono varie ed evetuali. Al notaio sarà vietata la stipula se non ci sarà una stretta coincidenza (allineamento) tra quanto risulta dai registri immobiliari e i dati del catasto
In questi casi non mancano poi le sorprese e la base di problemi futuri. Un caso tipico è che ci si può trovare di fronte a difformità tra i nomi di coloro che sono gli effettivi proprietari di un immobile e i nomi a cui l'immobile è intestato al catasto. Quando toccherà poi vendere questi immobili, non mancheranno i problemi
52 Commenti:
Spero che questo governo, con berlusconi e tremonti si decidano a far uscire il condono edilizio, e cosi prometto che lo voteremo per i prossimi 100 anni ma nn solo io ma anke quelli che stanno nella mia stessa situazione,,,,,,,,,,,,
Un modo come un altro per far cassa,viene più penalizzato chi ha costruito un bagno senza variare muri o cubature,che i proprietari di case non iscritti al catasto e che non hanno mai pagato nulla.Viene penalizzato chi per risparmiare acquista una casa adattandosi ad una parte in soffitta e per questo paga comunque anni di mutuo,
Penso che la cosa semplice è riaprire i termini del condono 2003 per gli abusi fino a marzo 2003. Infatti in alcune regioni questa sanatoria nn è stata possibile usufruirla, vedasi Campania.
Affinchè esisteranno sindaci acchiappa voti, ipocrati e volta faccie, ingegneri e geometri disonesti e vigili urbani addetti alle costruzioni abusive, miopi e dall' udito sordo, l' abisivismo edilizio impererà sempre è sufficiente per scovarli indagare nei loro patrimoni e nella vita che conducono. Poi per le costruzioni abusive e sufficiente uno sguardo dall' alto con google maps.
Affinchè esisteranno sindaci acchiappa voti, ipocrati e volta faccie, ingegneri e geometri disonesti e vigili urbani addetti alle costruzioni abusive, miopi e dall' udito sordo, l' abisivismo edilizio impererà sempre è sufficiente per scovarli indagare nei loro patrimoni e nella vita che conducono. Poi per le costruzioni abusive e sufficiente uno sguardo dall' alto con google maps. CASTELGANDOLFO (Roma).
Il condono è in definitiva una aspirazione a legalizzare e regolarizzare una situazione di fatto, spesso determinata da necessità abitative di chi non può permettersi una casa adeguata e più vivibile senza pagare per una sistemazione più civile, cifre esose e impossibili da chi vive di solo stipendio!
Stiamo parlando di fette di popolazioni che non possono permettersi "protezioni" ne tantomeno "pressioni" su variazioni di piani regolatori magari, iNVECE, ben diretti dal grande speculatore di turno!
Coloro che chiedono il "condono" sono quelli che soffrono l'incapacità di risolvere diversamente il ricavo di un metro in più che ti chiedono i figli per non dormire uno sull'altro.... e quindi la creazione di maggiore debolezza e di "ricatto" a cui si rischia di sottoporvisi..... la legge attuale è schizofrenica, crea solo confusione e paura e allora diciamoci chiaramente senza ipocrisie si vuole fare cassa e partire con un anno zero? e allora coraggio tutti: maggioranze e opposizioni rISOLVIAMO......... mA poi andiamo avanti CON IL CORAGGIO DELLE GRANDI DECISIONI E SENZA FALSI MORALISMI.
UN PADRE DI FAMIGLIA NUMEROSA
Spero veramente con il nuovo anno ci sia un condono edilizio, per tutte le case fantasma e per tutti quelli che hanno dovuto costruire abusivamente e per questioni economiche e per ricatti da parte dei comuni, cons.,ass.ri, tecnici, vigili urbani... massa di delinquenti. Se la gente continua a coscìtruire abusivamente e' parche' i piani regolatori non vengono aggiornati e si da la sola possibilita' al costruttore di turno (tramite grande mazzewtta) di fare una variante al piano regolatore e costruire centiania di appartamenti, giustificando piani di zona ed emergenza abitativa, in realta' e' solo speculazione.... quindi cari politici di dx e sx riaprite i termini del condono edilizio... evviva l'Italia
Sicuramente pensare ad un condono edilizio, sia la soluzione ottiamale, per dare la possibilita' a tanta povera gente, di poter sanare la su casa o altro. Caro presedente , questo non significa fare solo gli interessi dei cittadini o dei furbi, come solitamente li definiscono. Ma questa è gente che di sacrifici, privazione ne ha dovuti fare tanti, pur di vedersi un tetto sulla sulla propria teste. È molto semplice dire che le abitazione abusise devono essere abbatute,questo è il modo piu' semplice per non voler risolvere il problema, anzicche di studiare il modo come snellire e semplificare le procedure burocratiche affenche' non si induca la gente a compiere gli abbusi.infondo lo stato non regala niente a nessuno.caro presidente berlusconi cercate di pensare alle cose serie e di quello che la gente ha bisogno, con questo mi rivolgo anche a quelli dell'opposizione,quello che dico puo' essere anche un utopia, ma una cosa e' certa, che credo nello stato collaborativo, fattivo e concreto;uno stato che si edentifica in ogni cittadino che ha espresso la propria volonta' a votarvi.
Roberrto
Io credo che ogni cittadino italiano ha il diritto di vivere una casa propria. Oggi come oggi costruirsi una casa vuol dire affrontare anni di sacrifici, rinunciare a vacanze, automobili, vestiti, feste, ricorrenze e chi piu ne ha piu ne metta. Credo che l'alloggio dovrebbe essere assegnato dallo a stato, a tutti coloro che ne facciano richiesta e non hanno la possibilità di costruirne o comprarne uno nuovo.
Lo stato dovrebbe colpire gli speculatori, quelli che costruiscono decine di appartamenti e poi condonano, no il povero cristo che sacrifica una vita lavorativa per la costruzione della sua casa.
Spero che questo governo sia sensibile ai poveri e non solo agli speculatori e dia la possibilità specialmente ai piccoli di condonare e affrontare una vita Serena.
Spero solo che le aliquote di condono siano accesibili per la maggior parte delle tasche e non siano proibbitive per il povero e convenienti per il ricco.
Saluti
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