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Immobiliare: "nel 2011 ripresa dei prezzi"

Quale scenario si apre per l'immobiliare nel 2011? secondo il rapporto di reag, la società internazionale di consulenza, il prossimo futuro è grigio, con qualche sfumatura di ottimismo

A pesare molto, stando al rapporto, sarà ancora una volta il mercato del lavoro, ossia il tasso di disocuppazione che sta influendo già sulle spese delle famiglie preoccupate per il futuro. Per tornare ai livelli occupazionali del 2008, infatti, bisognerà aspettare il 2015

Questo farà si che almeno per tutto il 2011, si contrarranno le compravendite e i valori degli immobili commerciali

Mentre per quanto riguarda il mercato residenziale, l'anno prossimo il numero delle compravendite dovrebbe ricominciare a crescere, dice il rapporto, e anche in modo significativo

Segni positivi anche per le periferie delle città, finora penalizzate nei rapporti reag, e si riprenderà anche il mercato nei cantieri in fase di ultimazione

A segnare il rialzo, i prezzi. L'anno che sta arrivando, infatti, potrebbe correggere al rialzo i valori che sono rimasti stabili nel corso del 2010

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79 Commenti:

6 Dicembre 2010, 9:46

Si certo, è da 3 anni che rimandano la ripresa di anno in anno, adesso è l'ora del 2011, l'anno scorso si parlava del 2010, l'anno prossimo si parlera' del 2012, comunque non vi scoraggiate che prima o poi indovinerete. Quindi signori ricomincia la gara agli immobili, comprate rilanciate e strapagate...

6 Dicembre 2010, 11:35

Si insiste sul concetto che quello immobiliare è un mercato locale. E che sono più di ottomila i comuni presenti in Italia. In questa certezza, compratori o venditori che si sia, piccolo o grande che possa essere, è il campanile l'unica piazza di riferimento.

Nella mia realtà (4.000 abitanti) sono per certo che, di (molto) recente, sono stati compravenduti i seguenti immobili:

- 2 porzioni di case indipendenti bifamiliari
- 1 bilocale condominiale con giardino privato
- 1 bilocale in contesto d'epoca con giardino privato
- 1 quadrilocale in condominio di 30 anni
- 1 bilocale condominiale sito al 3° Piano con ascensore
- 2 villette

Oltre a quanto sopra in 2 nuovi condomini si registra del venduto in misura del 70%. 2 agenti immobiliari sostengono 3-4 vendite ciascuno da settembre a tutt'oggi.

Si fa presente che i prezzi scambiati sono di mercato, e che i tempi di vendita occorsi si aggirano sui 12 mesi (lasso di tempo, questo, del tutto fisiologico per piccole realtà).

6 Dicembre 2010, 13:09

Non so quanto convenga vendere e monetizzare in un momento come
Questo dove si sente sempre più spesso parlare dei rischi di tenuta dell'euro!
Meglio aspettare ....

6 Dicembre 2010, 13:29

Non so quanto convenga vendere e monetizzare in un momento come questo dove si sente sempre più spesso parlare dei rischi di tenuta dell'euro! meglio aspettare .... una posizione condivisibile, purtuttavia, fra le pieghe di ogni vendita ci sono ragioni individuali e familiari spesso così particolari da rendere vana ogni generalizzazione. Chi vende perchè ha perso il lavoro ha altri obbiettivi. Chi vende per ri-comprare immediatamente, della tenuta di cui sopra probabilmente non gliene frega un granchè..etc..

6 Dicembre 2010, 15:47

Ma hanno ragione, non c'è alcuna crisi. I muri tappezzati di vendesi e i pignoramenti sono solo un'illusione ottica.
Lasciateli sognare, visto che nel villaggio di Vattelapesca sono riusciti a vendere due bilocali.
Dieci mesi per vendere sono fisiologici, hanno venduto ai prezzi di mercato (quali? visto che in 12 mesi le quotazioni Omi sono calate del 10%).
La ripresa è sempre dietro l'angolo, voi continuate a girare con idealista (il nome è già un programma).

6 Dicembre 2010, 16:47

Ma hanno ragione, non c'è alcuna crisi. Mai detto e mai letto che non c'è alcuna crisi. Però è generale, ogni settore ne è colpito. Se si considera che comprare casa non è come farsi un nuovo televisore, quello immobiliare sta tenendo - tutto sommato - abbastanza bene. Lasciateli sognare, visto che nel villaggio di vattelapesca sono riusciti a vendere due bilocali. L'Italia è per lo più composta da "villaggi", 8.000 e rotti per la precisione. Le città con più di 600mila residenti sono solo 6. La provincia di Milano vuole 2,5 volte gli abitanti del capoluogo. Quest'ultimo, a sua volta, è suddiviso in tanti altri "villaggi", per ognuno dei quali valgono prezzi immobiliari che possono variare di via in via. Le quotazioni omi sono calate del 10%. Benchè fuori dalla realtà di mercato, nel mio "villaggio" le quotazioni omi sono le stesse da anni. Le stesse sono espresse in termini di minimo e massimo, e non di media. I box hanno quotazioni a parte, e corrispondenti al mercato. La ripresa è sempre dietro l'angolo il termine "ripresa" è una sintesi giornalistica. Non a caso il corriere ne titola come "ripresina". Personalmente penso che, nell'area che mi compete, non ci sarà alcuna ripresa in nessun settore. Immobiliariamente parlando, al massimo si registreranno piccole variazioni in misura tale da non impensierire nè venditori nè acquirenti.

6 Dicembre 2010, 17:53

In reply to by anonimo (not verified)

1) Anche negli USA, in spagna, in uk e in irlanda il mercato immobiliare teneva bene secondo chi aveva interessi nel settore (notare l'uso dell'imperfetto)
2) capisco che nel paese dei balocchi (4000 anime) l'immobiliare splende ancora, questo sito però lo leggono e lo misinterpretano gli abitanti degli altri n villaggi dove non si vende nulla, quindi è necessario capire qual è il villaggio fortunato così veniamo tutti a investirci (intendo tutti noi polli)
3) certo, si tratta sempre di ripresine e sono sempre "ideali". Consiglio a chi ci legge di andarsi a vedere le serie storiche di "ripresine" annunciate negli ultimi due anni e mai avvenute.

Io per ora vedo annunci che hanno assunto la dimensione dei caratteri cubitali, sopra mi pare ci sia scritto "vendesi" e sono esposti, sempre lì, da più di un anno. Vogliamo dire a questi signori che il valore della loro casa si sta dimezzando? o continuiamo con la morfina in alte dosi?

6 Dicembre 2010, 18:07

Credo che convenga a tutti essere ottimisti. Se la gente comincia a pensare che la loro casa non vale più chi lo paga il mutuo? le banche sarebbero in pericolo. Quindi è giusto che idealista continui a propagare ottimismo.

6 Dicembre 2010, 18:39

Anche negli USA, in spagna, in uk e in irlanda il mercato immobiliare teneva bene secondo chi aveva interessi nel settore (notare l'uso dell'imperfetto)n

Nelle suddette nazioni è successo ben altro (negli usa, ad esempio, hanno chiuso molte banche, il governo è dovuto intervenire in altri settori con iniezioni da miliardi di dollari etc..). Da noi tutto questo non è ancora succcesso...per motivi che ignoro, sembrerebbe quasi che l'utente in questione che veda l'ora che anche da noi avvenga tutto questo. Capisco che nel paese dei balocchi (4000 anime) l'immobiliare splende ancora, questo sito però lo leggono e lo misinterpretano gli abitanti degli altri n villaggi dove non si vende nulla in Italia, nel 2010 si sono compravenduti più di 600mila immobili. Quindi, ritengo che di paesi dei balocchi ce ne sia più di uno. Si tratta sempre di ripresine e sono sempre "ideali". Consiglio a chi ci legge di andarsi a vedere le serie storiche di "ripresine" annunciate negli ultimi due anni e mai avvenute. Così fosse, non si registra nemmeno alcun crollo. Dovremmo forse augurarcelo? in questo caso qualcuno spieghi perchè dovremmo essere contenti di vedere una delle grandi ricchezze del paese più che dimezzata (come a las vegas, o in alcune zone della spagna).

9 Dicembre 2010, 13:08

In reply to by anonimo (not verified)

"Nelle suddette nazioni è successo ben altro (negli usa, ad esempio, hanno chiuso molte banche, il governo è dovuto intervenire in altri settori con iniezioni da miliardi di dollari etc..). Da noi tutto questo non è ancora succcesso...per motivi che ignoro, sembrerebbe quasi che l'utente in questione che veda l'ora che anche da noi avvenga tutto questo."

Bravo allora spiegaci perché son fallite le banche. Te lo dico io: perché la gente si era imbarcata in mutui che non poteva permettersi e dava retta ai soliti spacciatori di morfina. Il valore delle case si è dimezzato, marea di pignoramenti, mutui non onorati, fallimento delle assicurazioni che garantivano i mutui, fallimento delle banche. Ha letto l'allarme di draghi sui pignoramenti (la stampa di oggi)? lo vedi che sei tu a fomentare il disastro degli italiani?

"In Italia, nel 2010 si sono compravenduti più di 600mila immobili. Quindi, ritengo che di paesi dei balocchi ce ne sia più di uno. "

Dimentichi di dire che sono un terzo in meno di due anni prima. Se la fiat continua a vendere qualche macchina vuol dire forse che non abbia la febbre alta?

"Non si registra nemmeno alcun crollo."

Le ultime parole famose! siete già nelle macerie

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