Il birrificio Horse Shoe di Meux and Company si trovava a Londra all'inizio del XIX secolo ed era famoso per essere in grado di produrre oltre 100.000 barili di birra ogni anno. Per soddisfare la domanda, nel 1810, installò un enorme serbatoio di fermentazione in legno, alto quasi sette metri. Questo colossale contenitore, tenuto insieme da massicci anelli di ferro, poteva contenere l’equivalente di oltre 3.500 barili di birra. Tuttavia, nel fatidico giorno del 17 ottobre 1814, accadde la tragedia: un'esplosione fece scoppiare il tino di fermentazione, liberando la birra in piena fermentazione con una forza così violenta da mandare in frantumi la botte e demolire la parete posteriore del birrificio. Questo evento catastrofico scatenò una reazione a catena, rompendo la valvola di una botte adiacente e facendo scoppiare più serbatoi, generando un vero e proprio fiume di birra per le vie del quartiere