Il titolo dell'inchiesta è "casa: il gioco delle agenzie immobiliari" e a farla è stata adelia piva per altroconsumo, associazione dei consumatori. Il video che vi proponiamo è frutto delle riprese di una telecamera nascosta che ha registrato le mosse di 170 agenti immobiliari in sette cittá italiane (Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Verona) quando si trovano di fronte un cliente. Provviggioni allineate verso l'altro e contratti in esclusiva. Ma soprattutto la tentazione del nero...ma sono davvero tutti così? risponde all'inchiesta Paolo righi, il presidente nazionale fiaip, che rappresenta gli agenti immobiliari: "la ricerca è poco rappresentativa - dice righi - e non tiene conto della concorrenza". Guarda il video
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134 Commenti:
Ma come, perchè???? perchè il servizio dice di non pagare nulla prima del rogito, mentre il codice civile prevede il contrario, si paga alla conclusione dell'affare e quindi al preliminare ... perchè dice che il 3% è stabilito dagli agenti pr non avere concorrenza, invece è una percentuale stabilita dagli usi riconosciuti (e quindi dalla legge, è depositata alla camera di commercio), perchè il mandato è una cosa, l'incarico un'altra....!!!!!! non si può pubblicare notizie false su un sito di informazione, lo capite?? qui non si entra nel merito del nero, o della categoria!!!
Scusate ma qualcuno non agente immobiliare ha capito la spiegazione?
E meno male che sei un ingegnere!!
Ma sono io che non capisco o tu che spieghi male?
Premetto che concordo sulla pochezza professionale della media della categoria alla quale appartengo, detto ciò vorrei far notare che molto spesso sono i clienti (venditori o acquirenti) a voler risparmiare l'IVa e con la scusa del nero propongono una provvigione inferiore. In secondo luogo io opero nel mercato di Roma e vi garantisco che la perentuale di provvigione nella mia agenzia è funzione del valore del bene compravenduto. Di che parlano quelli del servizio?
Quelli di cui tu parli sono i ragazzotti che a volte vengono assunti solo per accompagnare a vedere la casa, non sono gli agenti!!! agli occhi del compratore sono agenti ne' piu' ne meno come lo sei tu, se è quello che rovina la categoria eliminatela. Quando io vado a vedere una casa non chiedo di certo il titolo di studio.
Io sono sola, non ho un franchising... ma credo che un cliente sappia la differenza tra l'agente e quello che deve solo portare il cliente a vedere dov'è la casa, dai! non credo si pensi che un ragazzo di 18 anni sia già l'agente che ha finito gli studi, ha fatto il corso, l'esame di stato ecc...
Ora devo uscire, ho un appuntamento e siccome sono sola ci vado io :-)
Saluti a tutti e buon proseguimento
Ciao. Sono un collega. Sai benissimo che i ragazzotti che vanno ad aprire le porte delle case non dovrebbero fare mille delle cose che poi in realtà fanno e dovrebbero essere denunciati alle camere di commercio gli agenti che fanno loro svolgere compiti non delegabili. Lo sai questo vero?
Alcune precisazioni fatte dagli a.i. Sono condivisibili, ma:
1) esclusiva
Evitare di concedere l'esclusiva significa stimolare la concorrenza tra agenzie, anche sulle commissioni; inoltre, se io venditore trovo l'acquirente per conto mio, perchè dovrei pagare la mediazione? altrimenti invece di un contratto di mediazione stipuliamo un contratto di pubblicità, che è ben diverso
2) commissione
Il 3% sarebbe forse anche equo, ma qui si tratta (quasi sempre) del 3%+3%, cioè del 6%, che francamente è veramente sproporzionato rispetto ai costi sostenuti e agli anni di studio: in pratica, con appena 17 compravendite di un immobile (17*6% = 102%) l'agente può acquistare l'intero immobile!!!!
3) mediazione
Se l'attività di mediazione fosse svolta sempre in modo professionale (in alcuni casi lo è, sicuramente, ma abbastanza pochi) si incentiverebbe la massima trasparenza del mercato e non si gonfierebbero appositamente i prezzi per poter fare uno sconto (fittizio) agli acquirenti (udito con le mie orecchie più di una volta), ma si cercherebbe di orientare fin da subito il mercato su prezzi reali, pena la stagnazione, al limite rifiutando l'incarico a vendere in presenza di richieste di prezzo troppo elevate (alcuni a.i., devo ammettere, lo fanno)
4) professionisti
Il paragone con avvocati e notai è, almeno in parte, inappropriato: anche tralasciando la diversa complessità giuridica di tale professioni, degli errori commessi nell'esercizio della loro attività debbono rispondere tanto penalmente quanto civilmente. Di cosa risponde l'a.i.?
5) fisco
Almeno l'80% degli a.i. Propone (o meglio, impone) il nero totale o parziale: attenzione qualsiasi pagamento in contanti sopra i 5000 euro può condurre ad accuse di riciclaggio, quindi pagare sempre e solo con assegni o bonifici
Fin quando assumerate ragazzotti a fare il vostro lavoro che sono poi quelli che relazionate al cliente, la vostra professionalità sarà quella.
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