Manca solo l'assenso della germania, ma pare che sia già arrivato in modo ufficioso. Secondo i più importanti giornali europei sarà mario draghi a sostituire jean claude trichet, l'attuale presidente della bce, la banca centrale europea
Il mandato di trichet scade il 31 ottobre 2011.
La bce, dopo l'aumento di 25 punti base sul costo del denaro, deciso giovedì 7 aprile, dovrebbe iniziare una fase di rialzo trimestrale che dovrebbe portare il tasso di riferimento all'1,75% entro la fine dell'anno e al 2% nel 2012.
L'eterna domanda: cosa conviene di più il tasso fisso o il variabile per le rate del mutuo, con l'aumento dei tassi di interesse della banca centrale (vedi notizia) che si ripercuotono sui tassi euribor, diventa imprenscindibile.
Come ormai ci si attendeva da settimane, il presidente della banca centrale europea ha annunciato l’aumento dei tassi d’interesse, che passano così dall’1 al 1,25%. Che effetto ci sarà sui mutui esistenti? e su quelli futuri?
È ormai certo che oggi alle 14 il presidente del banco centrale europeo, jean claude trichet, annuncerà l'aumento dei tassi di interesse, fermi al minimo da due anni.
Solo fino a pochi giorni fa sembrava fatta: Alex weber, presidente della bundesbank, la banca centrale tedesca, era il candidato quasi scontato alla presidenza della banca centrale europea. Finchè non hanno inziato a circolare voci sul ritiro della candidatura, non confermati dalla merkel.
Un fattore inatteso potrebbe modificare tutte le previsioni fatte negli ultimi mesi: l'inflazione. L'indice dei prezzi in europa si colloca infatti al di sopra del 2% per la prima in due anni. La conseguenza?
Uno studio della banca centrale europea prevede che i prezzi delle case scenderanno dell'8% da qui al 2012. Secondo il rapporto, dal 1997 al 2007 il mercato aveva assistito a un clamoroso +45% del valore reale delle case. Il momento decisivo della discesa dei prezzi dovrebbe essere il 2011.
Venerdì 1 ottobre l'euribor a tre mesi è passato improvvisamente da 0,892% (valore da cui non si muoveva da settimane) a 0,942%. Si tratta del maggior aumento dal lontano luglio 2008, quando si trovava, è bene ricordarlo, al 5% e le rate del mutuo erano l'incubo di migliaia di famiglie.
Scade domani 1º luglio il finanziamento di lungo periodo di 440 miliardi di euro concesso dalla banca centrale europea alle banche e c'è forte attesa e preoccupazione sul mercato.
Bce, banche europee: svalutazione da 195 mld : le banche di eurolandia rischiano di perdere altri 195 miliardi di euro entro la fine del 2011, il che porterebbe ad una seconda ondata di perdite.
La bce potrebbe cambiare la propria politica a luglio: la banca centrale europea potrebbe iniziare a modificare gradualmente la propria politica monetaria il prossimo luglio.
Dopo una settimana da dimenticare, l'unione europea ha raggiunto l'accordo per avviare un meccanismo di assistenza finanziaria per aiutare i paesi della zona euro in difficoltà con il debito pubblico. Nel piano di salvataggio parteciperà anche il fondo monetario internazionale.
La bce nel bollettino di marzo chiede ai paesi dell'area euro di iniziare il processo di risanamento delle finanze pubbliche ''al più tardi nel 2011 e di spingersi ben oltre il requisito minimo di correzione annua fissato nel patto di stabilità e crescita allo 0,5% del Pil''.
La ripresa c'è ma è lenta e ancora fragile, seppure il peggio dovrebbe essere passato. Questo è il contenuto principale delle analisi dei principali osservatori del mercato. Il sole 24 ore ha provato a riunire le principali tappe che segneranno la tanto attesa (e temuta) exit strategy.
Da diversi mesi l'euribor, l'indice di riferimento per calcolare la rata del mutuo a tasso variabile, se ne sta buono sotto l'1%. L'euribor a un mese in questo momento è quota 0,42%, quello a tre mesi a 0,66%, quello a sei mesi a 0,97%.
Nelle scorse settimane alcuni mezzi di comunicazione aveva ripreso un tema scottante. Il debito dei piigs (portogallo, Italia, irlanda, grecia e spagna) sarebbe diventato un problema per l'euro e l'europa.
La tempesta finanziaria che si è abbattuta sulla spagna è un problema per tutta l'europa. La perdita di credibilita dell'economia spagnola mette alla prova la moneta unica.