Assenze pubblico impiego vs privato, i dati della Cgia di Mestre

Dall’analisi dei dati dell’Inps, l’Ufficio studi della Cgia ha riscontrato che le assenze per motivi di salute nel pubblico impiego registrate nel 2015 hanno interessato il 57 per cento di tutti gli occupati (poco più di 1 dipendente su 2); nel settore privato, invece, la quota si è fermata al 38 per cento (più di 1 dipendente su 3). La durata media annua dell’assenza per malattia dal luogo di lavoro è leggermente superiore nel privato (18,4 giorni) che nel pubblico (17,6 giorni)

Licenziamento per scarso rendimento, quando è possibile

Il licenziamento per scarso rendimento dipende, nella gran parte dei casi, dal comportamento colpevole del lavoratore e quindi viene fatto rientrare nel concetto di licenziamento per giustificato motivo soggettivo. Ma in alcuni casi può dipendere dalla perdita di interesse dell’azienda alla prestazione del dipendente, in tal caso viene fatto rientrare nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Sei un libero professionista? Ecco quanto guadagnerai in media

Non ci sono buone notizie per i professionisti. Dal 2005 hanno perso in media il 18,06% del loro reddito, che ora si attesta a 33.954 euro. Sono i dati del sesto rapporto realizzato dal centro studi di Adepp, l’Associazione che rappresenta 19 Casse di previdenza dei professionisti

Ddl autonomi, le novità per le partite Iva

E’ attesa nell’Aula del Senato la votazione del Ddl Del Conte di riforma del lavoro autonomo. Un testo che in 22 articoli estende qualche tutela in più a favore di partite Iva e collaboratori e definisce lo smart working. Vediamo alcune tra le principali novità

In Italia e in Grecia si conta il maggior numero di Neet tra i 20 e i 24 anni

La situazione a livello di educazione e occupazione dei circa 90 milioni di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che fanno parte dell’Unione europea è molto differente. Secondo i dati Eurostat, pubblicati in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù, nel 2015 la maggior parte dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni studiava, tra i 20 e i 24 anni si divideva tra istruzione e occupazione e tra i 25 e i 29 anni lavorava. Ma c’è anche un’altra realtà, quella dei Neet, coloro che non studiano e non lavorano. Una fetta di popolazione sempre più consistente, soprattutto in Italia

Dimissioni telematiche, chi sono i soggetti interessati ed entro quando si può cambiare idea

Lo scorso 12 marzo è entrata in vigore la nuova procedura online per le dimissioni dal lavoro, come previsto dal decreto 151 di attuazione del Jobs Act nella parte contro il fenomeno delle dimissioni in bianco. Secondo quanto stabilito, la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro deve essere comunicata, a pena di inefficacia, esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando i moduli del Ministero del Lavoro

Lavoro agile, le app per trovare spazi di coworking

Il lavoro agile è diventato ormai una realtà. E’ stato approvato infatti il Ddl sul lavoro autonomo che, oltre a prevedere un primo pacchetto di tutele per oltre 2 milioni di partite Iva e professionisti, disciplina il lavoro svolto da casa o da ogni altro luogo che non sia l’ufficio, comprese le strutture di coworking. A tal proposito, per trovare gli spazi più adatti è possibile affidarsi alla tecnologia

Dal Jobs Act delle partite Iva allo smart working, come cambia il mercato del lavoro

I tempi cambiano, il lavoro anche. La rivoluzione Jobs Act punta a coinvolgere anche le partite Iva. Ma non finisce qui. Ci sono anche le nuove regole sullo smart working. Strumenti che, almeno secondo quanto annunciato, il governo vuole mettere in campo. Del resto, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha detto che è meglio puntare sui risultati, sulla produttività e gli obiettivi da raggiungere, invece che sulle rigidità legate all’orario. Nel frattempo, le grandi aziende si danno da fare

Come motivare i lavoratori senza creare stress

L’International Labour Office di Ginevra ha fatto sapere in che modo è possibile motivare i lavoratori senza stressarli. Vediamo quali sono i consigli dell’agenzia Onu e come metterli in pratica

Il bello di studiare matematica, una laurea che fa trovare lavoro

Spesso considerata noiosa e ostica, la matematica sembra vivere ora una nuova e felice stagione. Crescono e si fanno più interessanti le opportunità per i laureati in questa materia. Vediamo cosa dice a tal proposito careeercast.com, portale americano per l'impiego online