La quasi totalità degli interventi economici per il 2020 sono stati introdotti per contrastare la crisi scatenata dall’emergenza coronavirus. Gli aiuti a lavoratori, imprese e famiglie sono arrivati tramite diversi decreti: Cura Italia, decreto Rilancio, decreto Agosto, decreto Ristori e Ristori bis (a cui sono seguiti anche Ristori ter e quater).
Molti aiuti economici sono stati adottati dal governo con il primo Cura Italia e con i successivi decreti Agosto e Rilancio e successivamente prorogati fino alle più recenti versioni del decreto Ristori. Spesso, infatti, l’esecutivo ha aggiustato il tiro dei sussidi e rimborsi per le imprese e i lavoratori costretti a rimanere a casa per via delle restrizioni imposte per arginare il contagio. Vediamo, settore per settore, tutte le misure economiche del 2020 per contrastare l’emergenza covid.
Lavoro
Tra gli sforzi economici maggiori, tra gli aiuti messi in campo dal governo per il mondo del lavoro, va segnalato quello prodotto con l'Inps per garantire la cassa integrazione e il blocco licenziamenti. L'articolo 12 del decreto Ristori prevede sei settimane di proroga della cassa integrazione ordinaria e in deroga che si aggiungono alle 36 già previste per la Cig dall'inizio dell'emergenza covid.
Il decreto Ristori, inoltre, è tornato in aiuto dei lavoratori autonomi maggiormente colpiti dalle misure per il contenimento dei contagi. Nello specifico è stato introdotto un ulteriore bonus di indennità covid per chi lavora nel turismo, spettacolo e sport. Non solo, tra gli interventi c'è stata anche l'introduzione di un bonus per colf e badanti.
Ulteriori aiuti economici sono arrivati anche per chi già versava in condizione di disoccupazione grazie alla proroga degli assegni Naspi e Dis-Coll anche dopo la naturale scadenza dei termini che ne davano diritto (nel periodo che va dal 1° maggio al 30 giugno 2020).
Inoltre, in conseguenza dei cambiamenti provocati dalla pandemia, anche il mondo del lavoro si è dovuto adeguare alla nuova normalità da punto di vista legislativo. Le novità in tema di smart working prevedono che si possa lavorare da casa quando si ha un figlio in quarantena anche per i genitori di studenti minori di 16 anni o nel caso venga decisa la didattica a distanza. Introdotta anche una proroga speciale dei permessi per legge 104.
Imprese
Per quanto riguarda gli aiuti economici per le imprese, tra le principali misure c'è quella dei contributi a fondo perduto per le partite Iva. Misura che è stata prorogata più volte e, soprattutto calibrata a seconda dei momenti e delle restrizioni che imponevano la chiusura di determinate attività.
Tra i primi interventi c'era stato anche quello dei prestiti dallo Stato, garantiti al 100% ed erogati dalle banche ai privati (passati da un tetto massimo iniziale di 25mila a 30mila euro).
Il decreto Ristori, poi, prevede per le aziende che non usufruiscono della cassa integrazione possano godere della stessa misura contenuta anche nel decreto Agosto dell’esonero del versamento dei contributi, (la durata prevista è di 4 settimane). Disposti anche aiuti economici con sconti in bolletta per le attività.
Il governo, inoltre, è intervenuto anche direttamente per sostenere alcuni settori più colpiti come l'automotive con l'ecobonus auto che ha avuto un ottimo riscontro, tanto che il fondo è stato anche rifinanziato. Per la ristorazione, invece, è stato disposto il bonus ristoranti.
Famiglia
Per quanto riguarda il supporto alle famiglie, una delle novità più rilevanti è data dal reddito di emergenza, un sussidio introdotto durante la crisi coronavirus per sostenere tutte quelle categorie che non sono coperte dagli ammortizzatori sociali e dai bonus previsti dal governo, ovvero: lavoratori precari, lavoratori a chiamata, lavoratori irregolari, disoccupati con Naspi e Dis-coll scadute e lavoratori intermittenti.
Lo sforzo del governo, poi, si è concentrato anche per sostenere i lavoratori con figli a carico, tra le principali misuri di sostegno alle famiglie il congedo parentale e il bonus baby sitter. Mentre per sostenere la didattica a distanza le famiglie hanno potuto usufruire del bonus pc.
Con il bonus vacanze, invece, l'esecutivo ha voluto sostenere il settore turistico (tra i più colpiti dalla crisi) incentivando le partenze degli italiani nel territorio nazionale. Ma tra le misure più dibattute c'è quella del famigerato bonus bici, la cui effettiva entrata in vigore ha tardato più del previsto. L'intervento più recente è quello sul Cashback per incentivare i metodi di pagamento tracciabili.
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