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Investimenti immobiliari: i principali progetti e trend del 2021
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L’investimento immobiliare anche nel 2021 è stato al centro dell’attenzione: il mattone come bene rifugio o come catalizzatore di capitali stranieri è stato attraente anche nel secondo anno di pandemia, che ha visto aumentare la fiducia nella ripresa economica e anche il Pil, insieme, nell’ultima parte dell’anno, all’inflazione.

Investimenti immobiliari nel 2021 settore per settore

Se nel 2020, nei 12 mesi fino a novembre, gli investimenti immobiliari sono scesi del 28% annuo in totale, non tutti i settori hanno sofferto allo stesso modo. I settori residenziale industriale, ad esempio, hanno guadagnato quote di mercato fino ad occupare rispettivamente il 21 e il 28% degli investimenti totali, mostrandosi più resilienti di altre tipologie immobiliari.

L'emergere di grandi magazzini lungo autostrade trafficate riflette una tendenza che la pandemia non ha ribaltato, anzi ha esaltato: la crescita degli immobili logistici affermatisi come asset difensivo.

I segmenti dell’ospitalità e del retail sono stati invece tra i più duramente colpiti dai primi lockdown causati dalla pandemia. Anche il settore degli uffici ha registrato un calo, poiché al momento il “lavoro da casa” si conferma la modalità di lavoro prevalente per i dipendenti di numerosi settori economici.

Secondo Cbre, nel new normal post-Covid gran parte delle aziende prevede di potenziare le politiche di lavoro a distanza arrivando a un massimo di 3 giorni a settimana (37%), in accordo con le preferenze espresse dai dipendenti.

Interessante anche il tema degli asset alternativi, tra cui il senior living che resta una soluzione di investimento attraente per i capitali domestici e stranieri.

Il mercato degli hotel fatica invece a decollare, restando guidato sia in Italia che in Europa da opportunità di riposizionamento di asset di valore. Secondo Cbre le principali fonti di interesse sono legate alle operazioni a valore aggiunto su edifici di particolare qualità.

Per il 2022  gli esperti prevedono che l'incertezza continuerà a dominare il mercato, che a poco a poco la redditività dei diversi asset si amalgamerà e che alcuni cambiamenti subiranno un'accelerazione, come il lavoro ibrido, con un conseguente impatto sul settore degli uffici.

Un sondaggio di Duff&Phelps, divisione di Kroll, evidenzia tuttavia che il sentiment sia in miglioramento:  il 69 per cento degli intervistati, infatti, si aspetta un ritorno al livello precovid per l’immobiliare entro la fine del prossimo anno a livello internazionale. L’Italia presenta un dato ancora più positivo: gli intervistati italiani che prevedono una ripresa entro il prossimo anno raggiungono infatti il 72% del campione.

Investimenti immobiliari 2021 in Italia e in Europa

Secondo Jll, i volumi totali degli investimenti immobiliari in Italia hanno raggiunto nel 2020 circa 8.3 miliardi di euro, in calo del 33% annuo e del 15% rispetto alla media degli ultimi 5 anni, in linea con i livelli del 2018.

Secondo il report Italian Market Perspective 2021 di JLL, l’Italia si posiziona al 13° posto tra i principali mercati in termini di investimenti in commercial real estate. L’incertezza che ancora regna quest’anno si tramuterà in un secondo semestre positivo e in una solida ripresa nel 2022.

A Milano, secondo le stime di Abitare Co.,  il 2020 si è chiuso con un calo sia delle compravendite di abitazioni nuove e usate (-19,2% sul 2019) sia del fatturato totale, che si attesta a €6,5mld (-18,8% sul 2019). Per quanto riguarda l’anno in corso, al contrario, si prevede un incremento delle compravendite a livello generale.

A Roma il 2021 è iniziato con un aumento del 17% circa degli investimenti nell’immobiliare commerciale rispetto al Q1 2020. I volumi del primo trimestre in città sono stati pari a circa 130 milioni di euro e attribuibili a sole due tipologie di asset class: Uffici e Logistica.

Per quanto riguarda l’Europa, in genere il real estate europeo resta attraente per gli investitori di Blackrock, ma quella che si delinea è una maggiore dispersione tra i diversi asset. Logistica e industria ad esempio si mostrano al top delle scelte degli investitori grazie a prezzi che tendono, il settore uffici resta in stand by, con l’eccezione degli asset prime. La selezione dei mercati diventa dunque sempre più importante.

La domanda di immobili in affitto, secondo Edmond de Rothschild, dovrebbe rimanere solida. Le periferie vicine ai centri urbani dovrebbero offrire un maggiore potenziale e il trend della domanda a favore di beni di più grandi dimensioni dovrebbe andare avanti soprattutto in Germania e nei Paesi Bassi.

 I trend principali degli investimenti in immobili

Tra i trend principali del 2021 si  delineano alcune soluzioni di investimento destinate a rilanciare il settore immobiliare italiano  anche a lungo termine.

La rigenerazione delle periferie lombarde è ad esempio un tema che potrà valere 200 mliardi di euro fino al 2050. In particolare Milano ha margini per ristabilirsi in sella al mercato immobiliare italiano con la ripartenza 85 miliardi possono invece essere sblocati, secondo Coima, grazie agli stanziamenti del Pnrr per la sola città di Roma.

L’Italia resta interessante anche dal punto di vista della riqualificazione dei borghi, che rappresentano il patrimonio più diffuso e caratteristico del nostro Paese, anche e soprattutto per quanto riguarda l’immobiliare di lusso, che resta uno dei settori più resilienti ad ogni crisi, compresa quella presente

Il residenziale  in generale resta sempre un tema di investimento valido anche a livello globale, dove secondo gli analisti non esisterà un rischio di bolla ancora per diverso tempo anche se esistono città nelle quali investire in costruzioni costa più che altrove

Tra le tecniche di investimento attuabili anche a livello personale, solo che si disponga di capitali adatti, ha preso piede nel 2021 la tecnica del flipping immobiliare, ovvero l’acquistare, ristrutturare e poi rivendere casa. Per gli amanti del digitale, il Bitcoin e i suoi derivati offrono spunti interessanti con la tokenizzazione delle proprietà immobiliari commerciate nel metaverso. Ma anche un tradizionale acquisto per affitto può costiture ancora una buona fonte di reddito per chi desideri investire nel mattone

I principali investimenti immobiliari del 2021

Anche quest’anno sono stati molti i progetti immobiliari che hanno visto l’intervento di capitali italiani ed esteri. Ecco una selezione dei principali investimenti del 2021.

Due progetti di crowdfunding immobiliare nel Nord Italia;

Investire nel trend delle smart home i Borsa;

Cambia proprietario la Pasticceria Cova a Milano;

Riqualificazione di dieci ville storiche nel Rione Sallustiano a Roma;

Billa Gates scommette su Four Seasons;

Kryalos acquista un complesso direzionale a Milano;

Cambia proprietario l’Hilton Garden di Malpensa;

Palazzo Gran Torino acquistato da una partnership italo-britannica;

Sviluppo immobiliare Les Nouvelles in Piemonte;

Restyling Maggiolina a Milano;

Palazzo Minerbetti a Firenze diventa hotel;

Bando Anas per la vendita delle case cantoniere italiane;

Piano Roma Smart City;

Crowdfunding immobiliare per il recupero del Conventino di Firenze;

Restauro del carcere di San Gimignano trasformato in hotel;

Acquisto della sede romana di Unicredit da parte di Prelios.

 

 

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